Lo scorso weekend, al centro sportivo della Cecchignola a Roma, la Fondazione Bentegodi si è messa in luce in uno degli appuntamenti più importanti della stagione, quello con i Campionati italiani junores.
Gara che ha coinvolto atleti ed atlete dai 13 ai 20 anni di età, classificati entro i primi sei posti, nelle dieci categorie di peso personale, delle qualificazioni regionali disputate a febbraio.
Il primo a salire in pedana è stato Luca Bellamoli, per la categoria 96 kg. Dopo l’esercizio dello strappo, con 87 kg sollevati, il bentegodino si è trovato quinto, ma ha dato la scalata alla classifica con lo slancio, conquistando un inaspettato terzo posto di esercizio, con 107 kg sollevati, e anche nel totale di 194 kg.
Doppia medaglia di bronzo a cui ha risposto Elena Satta, in gara per la categoria +87 kg. Per lei, un quarto posto allo strappo, con 43 kg sollevati, e poi altra grande rimonta nello slancio, con 59 kg che fruttano il terzo gradino del podio nell’esercizio e anche nel complessivo (102 kg).
Tanta soddisfazione per tecnici e dirigenti bentegodini, per questi risultati che aprono nel migliore dei modi la stagione agonistica nazionale, forti anche di una conduzione di gara impostata in modo impeccabile da Fausto Tosi e Maria Vittoria Sportelli.
Non è finita qui, perché a salire sul podio, per l’ennesimo oro della sua carriera, c’è anche la veronese ex bentegodina Celine Ludovica Delia, ora in forza al gruppo sportivo dei vigili del fuoco. In categoria 55 kg, Delia ha sollevato 80 kg di strappo e 110 kg di slancio, per il totale di 190 kg che le assicurano la tripletta di medaglie d’oro e il primo posto assoluto fra le atlete in gara in base alla classifica Sinclair, che premia il rapporto fra peso personale e il totale sollevato.