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Pugilato

Lady Tessari è ancora tricolore: «Adesso voglio l’azzurro»

L’atleta scaligera della Boxe Riviera Friulana è campionessa italiana nei 57 chili
Biancamaria Tessari festeggia il titolo italiano nei 57 chili
Biancamaria Tessari festeggia il titolo italiano nei 57 chili
Biancamaria Tessari festeggia il titolo italiano nei 57 chili
Biancamaria Tessari festeggia il titolo italiano nei 57 chili

Biancamaria Tessari si conferma campionessa italiana nei 57 chilogrammi. Non basta cadere, rialzarsi e vincere per dimostrare di essere la più forte. A volte il destino ti mette davanti allo stesso avversario e ti chiama a riconfermarti. Ecco, la pugile ventiduenne di Soave, ma della Boxe Riviera Friulana, ha dovuto confrontarsi a distanza di pochi mesi ancora contro la rivale che aveva provato a strapparle il titolo, la laziale Bianca Voglino. E ora come allora il risultato è stato lo stesso: a mettersi la medaglia d’oro al collo è stata - di nuovo - la veronese.

 

La sfida dopo un brutto periodo

Un incontro tiratissimo (alla fine la Voglino ha chiesto la revisione, ma la giuria ha poi confermato il verdetto del ring) sino all’ultimo istante. Sostanziale pareggio, dopo un percorso praticamente perfetto della Tessari, nelle prime due riprese per poi scatenarsi nella terza. «Non mi aspetto mai niente, cerco di pensare di combatter al meglio. Però volevo vincere la finale a tutti i costi soprattutto per dimostrare a me stessa di aver superato questo brutto periodo e gli infortuni. Per me è stato davvero un grande traguardo».

Mentre sulla revisione chiesta dalla sua avversaria spiega: «Già sul ring mi sentivo di aver dato colpi più puliti e non aver incassato quelli che potevano mettere in discussione il match». E pensare, tornado un po’ indietro nel tempo, che questo 2022 era partito davvero con il botto per poi diventare sempre più nero.

 

La finale combattuta con la mano fratturata

A marzo, infatti, la Tessari in Croazia, a Porec, aveva conquistato la medaglia d’oro ai campionati europei under 22 categoria 57 chili. Anche in quell’occasione aveva sbaragliato la concorrenza buttando fuori Romania, Irlanda, Inghilterra e Francia in finale. Ma proprio quella finale, Biancamaria, l’aveva disputata con una mano fratturata: «Mi sono allenata per questo appuntamento per mesi e mesi, ma non è stato un anno semplice. Dopo gli europei ci ho messo un po’ di tempo per recuperare dalla mano. Superato quell'ostacolo mi sono infortunata al ginocchio e ho fatto una lunga riabilitazione per tutta l’estate. Ecco, alla fine ho concluso il 2022 come meglio non si poteva. È stata una soddisfazione doppia in questo senso».

 

Il sogno azzurro

Allenamenti, tirocinio, università ma tutto con lo stesso sguardo della tigre. Occhiate che portavano dritte all’appuntamento degli appuntamenti. Adesso per Biancamaria - per lei un passato, prima della Boxe Riviera Friulana, nella Verona Boxing Fighters - c’è un solo colore nel mirino, l’azzurro. A breve i prenderà parte a un ritiro con la nazionale: «È importante per me fare bene e spero di rimanere nel giro della nazionale». Poi, a gennaio, la sua vita si stravolgerà ancora: «Cambierò palestra e mi trasferirò a Bologna. Cambio anche allenatore, ma ci vorrà poco per trovare sintonia», spiega.

Nicolò Vincenzi

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