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Questa sera

Zucchero torna sul palco dell'Arena e i posti sono tutti pieni: è la prima volta dopo tre anni

Zucchero dal vivo in Arena nel 2021
Zucchero dal vivo in Arena nel 2021
Zucchero dal vivo in Arena nel 2021
Zucchero dal vivo in Arena nel 2021

Un colpo d’occhio che mancava da tempo. Un’emozione quasi nuova nel vedere l’Arena piena, stracolma. Strabordante di vita. Il primo dei quattordici concerti di Zucchero va in scena questa sera all’anfiteatro romano e, a suo modo, è una prima volta. Il primo grande evento a capienza piena: non succedeva dall’estate del 2019. Dire che Verona oggi riparte, però, non sarebbe del tutto corretto. L’Arena, infatti, in questi due anni è stata un vero traino dal punto di vista musicale. Sicuramente a livello nazionale, ma anche oltre i confini. Forse pure a livello mondiale, con concerti e live unici per capienza (limitate, come quelle delle 2020 e 2021, ma pur sempre maggiori di qualsiasi altro luogo) e per qualità.

Le quattordici date di Sugar, per altro, sono praticamente quasi tutte esaurite. Basta dare uno sguardo su Ticketone, sito dove si possono acquistare i biglietti, per capire la portata di quello che succederà a partire da stasera fino al prossimo 11 maggio. I posti liberi sono pochissimi e sono tutti laterali nella gradinata numerata. Per tutto il resto la disponibilità è terminata. E così un fiume di gente invaderà Verona. Saranno più di 142mila - questo è il dato ufficiale dei biglietti venduti fino a qualche giorno fa ma altri, nel frattempo, sono stati venduti - i fan di Adelmo Fornaciari che si siederanno fra platea e gradoni. Ma che, più in generale, arriveranno in città. Se poi si considera che molti raggiungeranno Verona da fuori regione, e da fuori Italia, il quadro cambia ancora.

Solo il 20 per cento di chi assisterà ai concerti dell’artista di Reggio Emilia è veneto e circa l’11 per cento dei biglietti sono stati venduti all’estero. Soprattutto in Germania (circa 5.400), Austria (quasi 4mila) e Svizzera (più di duemila). Non mancano nemmeno i biglietti acquistati dall’altra parte del mondo. Pure in Australia. Anche se qui bisogna fare una precisazione: alcuni biglietti sono stati presi due anni fa quando il maxi evento di Sugar si sarebbe dovuto tenere e poi, causa pandemia, fatto slittare fino al 2022. È possibile quindi che, in alcuni casi, ci sia stato anche un cambio in corsa di chi ha rivenduto l’ingresso. Ma tutto questo non cambia il senso di quello che succederà a cominciare da stasera.

Va da sé, infatti, che chi arriva a Verona dall’estero o dalle regioni del centro e sud Italia si fermerà in città almeno per un paio di giorni. Tutto a beneficio di ristoranti, bar, alberghi e bed & breakfast cittadini. Senza dimenticare che nei quindici giorni presi in considerazione s’incastra anche il concerto della band al momento più in voga al mondo, i Måneskin che saranno in Arena giovedì prossimo 28 aprile (tutto, ovviamente, sold out). Per un totale di oltre 170mila presenze in città nell’arco di appena due settimane. Ad accompagnare Zucchero sul palco ci sarà la band internazionale composta da: Polo Jones (basso), Kat Dyson (chitarre), Peter Vettese (hammond, piano), Mario Schilirò (chitarre), Adriano Molinari (batteria), Nicola Peruch (tastiere), Monica Mz Carter (batteria e percussioni), James Thompson (corni), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (corno) e Oma Jali (voce). Con loro Zucchero ripercorrerà tutta la carriera dagli esordi fino all’ultimo album, «Discover». Concluse le quattordici date veronesi, e la tournée italiana, Sugar proseguirà con il suo «World Wild Tour» che lo porterà ovunque in tutto il mondo fino ad ottobre.

Nicolò Vincenzi

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