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Zucchero rilancia, altra data in Arena

Sei concerti per Zucchero in Arena a settembre FOTO BRENZONI
Sei concerti per Zucchero in Arena a settembre FOTO BRENZONI
Sei concerti per Zucchero in Arena a settembre FOTO BRENZONI
Sei concerti per Zucchero in Arena a settembre FOTO BRENZONI

Ventidue concerti in Arena in un solo anno: Zucchero aggiorna il suo record personale aggiungendo una data alle cinque già in programma dal 21 al 25 settembre prossimo. «Sugar» infatti inizierà la sua nuova residenza all’anfiteatro veronese un giorno prima, il 20, alle 21 in punto.

Così il totale degli show dell’ultimo anno, da settembre 2016 a settembre 2017, sale a ventidue.

Calcolando per difetto diecimila persone a data e contando che in Arena la capienza massima è 12, 13mila, si può dire che Fornaciari abbia portato a Verona lo stesso pubblico del ModenaPark di Vasco (certo, «spalmato» in ventidue serate).

Una cifra pazzesca: se ci pensate, calcolando anche i giorni «off», quelli riservati alle pause dei musicisti, e includendo anche le sue partecipazioni ai Wind Music Awards, il soulman italiano è stato in Arena per un mese intero. Sarà un record difficilmente battibile, a meno che - ipotizziamo - Ligabue non voglia il prossimo anno tenere una trentina di show all’anfiteatro, magari per presentare il seguito del disco «Made in Italy».

Altri in grado di superare le cifre di «Sugar» non li vediamo e nemmeno Bruce Springsteen - per una questione di costi e ricavi - potrebbe permettersi una serie di date così corposa all’Arena.

Il ritorno in Italia del Black Cat World Tour 2017 ha già scatenato i fan: i biglietti per la nuova data sono disponibili da ieri su TicketOne.it e nei circuiti di vendita abituali.

Partito lo scorso 15 marzo da San Diego la tournée mondiale di Fornaciari, dopo Nord America, Oceania, Asia, Africa ed Europa, a ottobre arriverà anche in Sud America per una serie di spettacoli in Argentina e Brasile.

La scaletta del concerto è divisa in tre parti, tre capitoli che l’artista emiliano ha mutuato dai film di Tarantino. Nella prima parte, tutti i brani di «Black cat» (le registrazioni di una serata in Arena sono diventate un album live, prodotto in un numero limitato di copie); nella seconda, brani che Zucchero non esegue da tempo, altri suggeriti dall’atmosfera di «Black cat», molto vicino per vari tratti a «Oro incenso e birra». Qui trovano posto anche cover speciali: in Arena, lo scorso maggio, ha eseguito anche «Long as I can see the light», brano che chiude «Cosmo’s Factory» dei Creedence Clearwater Revival. Nella parte finale, poi, una valanga di hit e canzoni storiche, come «Donne», per anni lasciata da parte.

Giulio Brusati

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