Il maxi-furto di Amarone sbarca in Rai, ma non solo sui telegiornali. Le 1.500 casse di bottiglie sottratte dal magazzino di Oppeano sono finite anche nella "rassegna stampa" irriverente in onda ogni mattina con Fiorello e «Viva Rai2!».
E giusto stamattina, 25 gennaio, lo showman col papillon ha citato, tra le notizie più curiose, proprio il colpo messo a segno ieri nel Veronese, costato oltre 300mila euro di danni all'azienda vinicola Masi.
«Vi dobbiamo dare una cattiva notizia», ha esordito Fiorello, «perché a Masi sono state rubate 9mila bottiglie di Amarone: i ladri li hanno presi, hanno fatto il palloncino all’autista e ha gonfiato una mongolfiera», la battuta incalzante del conduttore. «Ci colleghiamo ora con i ladri, che si stanno godendo il bottino», ha aggiunto lanciando un finto collegamento, mentre in sottofondo parte «La società de li magnaccioni», celeberrimo motivetto di Lando Fiorini: «Ma che ce frega, ma che ce ’mporta, si l’oste ar vino c’ha messo l’acqua, e noi je dimo, e noi je famo, C’hai messo l’acqua, e nun te pagamo». Applausi e risate a scena aperta.
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