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IL CONCORSO

Talenti da tutta Italia per Scuole in musica: 12mila musicisti in scena

Sarà l'edizione più partecipata di sempre e con una novità: quattro concerti serali a ingresso libero
Scuole in musica   La presentazione della settima edizione in Comune
Scuole in musica La presentazione della settima edizione in Comune
Ilaria Loatelli (Saglimbeni)

Oltre 12mila partecipanti da tutta Italia, 10mila dei quali pronti a esibirsi dal vivo “vista piazza Bra”, e altri 2mila online. Sono numeri da record quelli del 7° Concorso nazionale Scuole in Musica, in scena dal 21 al 26 maggio negli spazi della Gran Guardia, con prove aperte al pubblico e, novità assoluta, ben quattro concerti serali a ingresso gratuito per l’intera cittadinanza.

La manifestazione, promossa dall’associazione culturale Talent Music School per la Formazione Musicale Universitaria e patrocinata da Comune e Provincia di Verona, coinvolge i giovani musicisti delle scuole primarie e secondarie sia a indirizzo musicale che non, e da quest’anno anche dei Conservatori di Musica, «costituendo molto più di una semplice competizione», ha precisato la direttrice artistica Ilaria Loatelli (a soli 9 anni il suo primo concerto da pianista solista con orchestra) ieri in Sala Arazzi, anche a nome del presidente Paolo Baglieri, «in quanto va a creare uno spazio privilegiato di espressione, in supporto alla stessa scuola pubblica (e paritaria) italiana, che in Europa è l’unica a erogare un servizio gratuito quale l’insegnamento della musica. Perché, dunque, non valorizzarlo al meglio, anche fuori dal contesto istituzionale?».

Il programma

Scuole in Musica propone questa opportunità, per l’edizione 2023 accolta da 12mila studenti rappresentativi di 400 diversi istituti, «la cui adesione conferma come la formazione musicale sia sempre più sentita come fattore di crescita culturale e umana già tra i banchi di scuola, dove fioriscono talenti e vocazioni che con questa iniziativa possiamo fare emergere ed eventualmente indirizzare a una successiva formazione più specialistica», ha detto Loatelli, col plauso dell’Assessore alle Politiche Giovanili Jacopo Buffolo e dei portavoce dei sostenitori ovvero partner Coltro Assicurazioni, Zecchini Strumenti Musicali (che darà in dotazione 8 pianoforti), Raffaella Rinaldi (figlia dell’artista Fausto Rinaldi cui è intitolato uno dei premi), Agenzia Brec, Hard Rock Cafè, e Lions Club Verona Host.

Quest’ultimo impegnato anche nell’organizzazione del concerto inaugurale a scopo benefico del 21 maggio, ore 21, e cioè il “Gran Duo Concertante” interpretato dalla stessa Loatelli e dall’ospite d’eccezione Gernot Winischhofer, violinista austriaco. Mente il 26 maggio si terranno sia il Gala con le migliori esibizioni premiate durante tutto il concorso che il concerto “Rachmaninov Day” dei giovani pianisti internazionali della Purcell School di Londra, unitamente alla premiazione del miglior solista o ensemble veronese (dettagli su concorsoscuoleinmusica.it). Il 27 e 28 maggio, poi, nella stessa location tornerà, dopo 4 anni, il Premio Internazionale Làszlò Spezzaferri (primo direttore del conservatorio scaligero) dedicato ai giovani musicisti già professionisti, quest’anno 170 da 40 Paesi. 

Francesca Saglimbeni

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