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Venezia 77, la mostra del cinema si blinda e rinuncia al glamour

Una foto di scena di «Molecole» di Andrea Segre, pre-apertura alla 77a Mostra del cinema
Una foto di scena di «Molecole» di Andrea Segre, pre-apertura alla 77a Mostra del cinema
Una foto di scena di «Molecole» di Andrea Segre, pre-apertura alla 77a Mostra del cinema
Una foto di scena di «Molecole» di Andrea Segre, pre-apertura alla 77a Mostra del cinema

VENEZIA Non chiamateli party, ma eventi intesi come cerimonie di premiazione, al più masterclass. È il leit motiv della Mostra del cinema di Venezia che comincia oggi (chiusura il 12 settembre), a corto di glamour, che però non vuole rinunciare, seppure con precauzioni e distanze di sicurezza, a festeggiare il cinema. Molti nomi, che magari non hanno film selezionati, potrebbero arrivare per questo, richiamati da queste occasioni collaterali che ogni sera cercheranno di rendere il Lido meno cineclub d’essai e più festival. La cerimonia di apertura di oggi sarà proiettata in diretta anche nelle sale cinematografiche del Triveneto. A fare da pre-apertura, «Molecole», il docu film di Andrea Segre che è allo stesso tempo una lunga lettera al padre. Quanto agli eventi, anche qui, come per la presenza di superstar, l’annata segnata dal Covid è quello che è: i palazzi nobiliari e altre meravigliose scenografie veneziane restano chiusi. Troppi rischi, troppi costi e poco ritorno d’immagine. Del resto la stessa cena d’apertura lascerà la spiaggia dell’Excelsior e i tendoni bianchi per trasferirsi, solo per le giurie e gli otto direttori di festival europei, nel salone al chiuso dell’albergo. La terrazza davanti al Casinò, snodo nevralgico della Mostra, accanto al ristorante di Tino Vettorello ci sarà lo spazio Campari, il main sponsor che dal 7 settembre punta anche sul Boat In con il cinema sull’acqua all’Arsenale con ospiti Carolina Crescentini, Edoardo Leo, Matt Dillon e Cate Blanchett per la serata finale anche in streaming al Floating Theatre Roma con la proiezione della miniserie tv «Mrs America». Ovviamente ci sono eccezioni: la cena ufficiale del premio Kineo (che si gemella con Ittv Festival) sarà il 5 nella dimora cinquecentesca dei Dogi Morosini: Cà Sagredo, al momento l’unico palazzo ad aprire per occasioni legate alla mostra, mentre la serata di premiazione sarà all’aperto in Campo Santa Sofia, a due passi da Ponte Rialto con tra gli altri la ex Bond Girl, Olga Kurylenko, Katherine Waterston (Animali Fantastici e dove trovarli), Anna Foglietta e Sara Serraiocco. Tiziana Rocca per Filming Italy Best Movie Award il 6 annuncia tra gli altri «Berlino» della Casa di Carta ossia Pedro Alonso, il comico americano Adam Sandler, il protagonista di American Crime Story, Èdgar Ramìrez, l’ereditiera Ariana Rockfeller e l’attrice Annabelle Belmondo. E Claudia Gerini e Tania Cagnotto per il premio Diva e Donna il 4. Entrambi al Sina Hotel Centurion Palace a Venezia, location sul Canal Grande da anni gettonatissima, mentre alla Ausonia Hungaria del Lido sarà operativa la Corradi Cinema Lounge per conferenze e collegamenti (ad esempio la videoconferenza con Caetano Veloso dal Brasile). In programma circa sessanta titoli, diciotto in concorso, E saranno quattro le opere italiane in gara: “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante, “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli, “Padrenostro” di Claudio Noce prodotto e interpretato da Pierfrancesco Favino e “Notturno” di Gianfranco Rosi. Fuori concorso “The Shoemakers of Dreams”, biopic di Luca Guadagnino su Salvatore Ferragamo. •

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