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Valentina: «L'Isola è finita ma mi resterà nel cuore»

Valentina e Charlotte Caniggia
Valentina e Charlotte Caniggia
Valentina e Charlotte Caniggia
Valentina e Charlotte Caniggia

L'isola non c'è più. «Ma resterà un ricordo piacevole dal quale ripartire». Valentina Raso, la studentessa veronese di 20 anni che ha vinto 500 minuti di celebrità all'Isola dei Famosi, è tornata a casa. Adesso, a trasmissione finita, può parlare per tornare a disegnare il tragitto di una vita che mette la mondanità in fondo alle proprie priorità. «Ci terrei passasse questo messaggio. L'Isola è stata un'avventura bella. Ma ho molto altro da raccontare e una vita da progettare».
Honduras, i vip, l'arrivo, i ricordi, la finale. Sull'Isola è passata anche Charlotte Caniggia, la formosa figlia dell'ex attaccante dell'Hellas Claudio Paul. Un po' di Verona in più.
Per Valentina, diapositive di un sogno diurno. Un momento magico e di grande valore emozionale per Valentina: «Sono stata accolta molto bene. Ho legato molto con le Donatella, che si sono poi aggiudicate il reality. Penso sia stata un'esperienza particolare nella mia vita. Ho scalato, ho vissuto la giungla, ho visto degli estranei trasformarsi in perfetti compagni di viaggio».
Animo sensibile quello di Valentina che già dall'età di dieci anni ha sentito l'impellente necessità di dare sfogo alla propria creatività. «Scrivo poesie, l'ho sempre fatto. Prima di partire per l'Isola mi sono messa a comporre una nuova poesia da consegnare ai miei nuovi compagni. Ho tralasciato volutamente il titolo perché volevo che ognuno dei partecipanti all'Isola potesse trovare l'ispirazione più adatta».
Cantava tra i bambini nel coro dell'Arena. «Questo da piccola, ora sono passata alla musica jazz». Studia a Milano, alla Cattolica. Indirizzo giornalistico. Ama cavalcare l'onda dei media. «Vorrei fare la conduttrice. I contenuti del mio programma ideale: creare un ambiente familiare, viaggiare nel mondo del sociale. Far parlare, far riflettere la gente». Fa un passo indietro.
«La poesia è sempre stato uno sfogo. Quattro anni fa ho vinto il Poetry Slam. Gratificazioni che aiutano ad andare avanti».
Reality, conduzione, poesia. Nel mondo in evoluzione di Valentina tutto trova perfetta collocazione: «Non ho un vero poeta di riferimento a cui mi ispiro, cerco di trovare quell'attimo d'amore nelle parole di chi è in grado di trasmetterlo. Fin da piccola ho sempre avuto a cuore una filosofia: non importa la meta ma tutte le avventure vissute lungo il cammino. Tre anni fa, quando andavo al liceo avevo un blog che si intitolava: Gusto Asfalto e nel titolo e nel sottotitolo riprendevano un po' questo concetto. C'è un autore che mi piace in particolare, ed è il poeta greco Costantino Kavafis. La poesia è Itaca». Un viaggio. Ed è nel viaggio che Valentina ha trovato nuovi mondi da esplorare. Sull'Isola e ritorno. Alla ricerca della sua Isola. Che c'è, da qualche parte c'è di sicuro.

Simone Antolini

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