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Raffica di concerti

Un settembre caldissimo, in Arena i grandi live da Ramazzotti a Ligabue

Da sinistra: Luciano Ligabue, Amadeus, Fiorello ed Eros Ramazzotti
Da sinistra: Luciano Ligabue, Amadeus, Fiorello ed Eros Ramazzotti
Da sinistra: Luciano Ligabue, Amadeus, Fiorello ed Eros Ramazzotti
Da sinistra: Luciano Ligabue, Amadeus, Fiorello ed Eros Ramazzotti

Un settembre e ottobre caldissimi. La stagione areniana dei grandi concerti, partita cn successo in primavera, precisamente il 25 aprile, con le 14 date di Zucchero e con lo straordinario live dei Måneskin, proseguita tra giugno e luglio all’insegna dei sold out, confermati da questa prima metà di agosto (sold out ad esempio lunedì sera il concerto dei Pinguini), si apre ora ad un settembre ricchissimo di eventi, praticamente quasi un concerto ogni sera, con i grandi nomi italiani, da Ramazzotti a Ligabue, da Fiorello a Marracash.

Come conferma l’ad e direttore artistico di Arena di Verona srl Gianmarco Mazzi, anche in questi giorni di vigilia ferragostana al lavoro: ieri impegnato in un sopralluogo in centro storico per una importante produzione cinematografica che in autunno girerà nella nostra città un film dedicato a Giulietta e Romeo che avrà come regista e produttore Timothy Scott Bogart. «Sì, è una stagione speciale e questo anche per il segnale che abbiamo voluto dare dopo i due anni difficili dovuti alla pandemia. Siamo ripartiti con la gioia di vedere l’Arena tornata a capienza piena. Ora si profilano un settembre e ottobre molto ricchi: già agosto si chiuderà, il 31, con i Power Hits, che sono da tempo sold out e poi avremo il 9 e 10 settembre le due serate dei Music Awards, che sono un po’ il Festivalbar di oggi, con la conduzione di Carlo Conti e Vanessa Incontrada, che saranno trasmessi in diretta tv in prima serata su Rai 1. E questo è un altro punto di forza di questa estate: i grandi eventi televisivi. Ha funzionato benissimo anche con la lirica: le tre serate di opera, rispettivamente Carmen, La Traviata e Nabucco, trasmesse su Rai 3, con la partecipazione straordinaria di Luca Zingaretti, hanno avuto un successo superiore alle nostre stesse aspettative. In tv, oltre ai Music, saranno trasmesse da sabato 17 settembre anche le tre serate di Amadeus (12, 13, 14 settembre) con Arena 60/70/80/90, che pure, a livello di biglietti venduti, stanno andando benissimo».

Gli eventi televisivi. Innegabile che questa presenza dei grandi eventi areniani in Rai è uno straordinario biglietto da visita per la nostra città: non è azzardato pensare che la massiccia presenza di turisti che sono arrivati a Verona quest’estate, il centro storico affollato anche nelle giornate più calde e anche quando non necessariamente la sera in Arena c’è spettacolo, siano il risultato della continua «pubblicità» che la città riceve da questa importante esposizione mediatica.

Ma torniamo agli appuntamenti di settembre: altra data di punta, il 17 settembre quando a calcare il palco areniano sarà Fiorello che torna a Verona a distanza di 12 anni dalla sua ultima esibizione nell’anfiteatro veronese. Dopo aver attraversato l’Italia a suon di sold out con il suo spettacolo «Fiorello presenta: Fiorello», Rosario sarà protagonista di una serata irripetibile che coincide anche con la gran chiusura della stagione estiva dello show. Uno spettacolo mai uguale a se stesso, con invenzioni mimiche, interazione con il pubblico e ospiti a sorpresa.

Il 19 settembre un altro appuntamento con i live internazionali, dopo quelli di luglio: arriva infatti Mika, che il giorno prima sarà al Filarmonico, per il suo spettacolo «doppio», uno più intimo l’altro pensato per spazi più grandi, che nel caso dell’Arena sarà arricchito e integrato con la presenza di un palco satellite che lo avvicinerà al pubblico e gli darà modo di riservare ai fan sorprese spettacolari. Sold out Il 21, 23 e 24 settembre Arena pienissima per Eros Ramazzotti con il suo «World tour première», inizio di un nuovo capitolo della vita musicale di uno degli artisti più amati a livello internazionale.

E il 22 appuntamento praticamente sold out con i Two Cellos. E per capirne la portata basta riportare le parole dei due artisti: «Questo concerto è il culmine di tutti i traguardi che ci siamo prefissati come 2Cellos. Sarà il nostro show finale, lo spettacolo più maestoso». E poi ancora il 25 settembre il palco sarà di Marracash, mentre il 27, 29, 30 settembre e 1,3,4, 6 ottobre l’Arena sarà «nelle mani» di Ligabue, una «sequenza» di live del rocker interrotta il 27 settembre quando sul palco dell’anfiteatro arriva Mannarino e il 2 ottobre con Niccolò Fabi.

E ancora il 5 ottobre per il ritorno di Francesco De Gregori e Antonelli Venditti che hanno incantato l’anfiteatro già il 12 luglio. Grande chiusura l’8, 9 e 10 ottobre con «Notre Dame de Paris» che torna a Verona con il cast originale del 2002, con Lola Ponce nei panni di Esmeralda e Giò Di Tonno in quelli di Quasimodo e la partecipazione in Arena di Riccardo Cocciante.•.

Alessandra Galetto

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