È una tradizione d’importazione, si ripete spesso. Ma resta il fatto che Halloween si è trasformata, negli anni, in un vero e proprio rito di eventi dove le magie e i fantasmi hanno un ruolo da protagonisti, celebrato per un periodo che va molto oltre la fatidica notte del 31 ottobre, fino al lungo ponte di Ognissanti. E il parco di divertimenti più grande e famoso d’Italia onora la festa agghindandosi ad hoc. Ecco, allora, a Gardaland, per i weekend di ottobre e per la serata di Halloween, gli spettacoli che vedono la regia di Antonio Giarola e le coreografie di Elena Grossule: Magic Halloween Circus, al Palatenda, e A casa del principe Vlad, al Gardaland Theatre.
«Anche stavolta abbiamo voglia di stupire il nostro pubblico», spiega Giarola. «Magic Halloween Circus è un omaggio a Fellini e a Tim Burton: si inizia con un corteo funebre, che decreta la morte del circo, e vede un gioco comico e paradossale di morti viventi, zombie, acrobati e pagliacci in pensione, ballerine snodate come burattini nelle mani di ex uomini forzuti». E, ovviamente, il coinvolgimento del pubblico, così numeroso che spesso si è costretti a lasciar fuori qualcuno. «Vogliamo offrire una doppia lettura dello spettacolo, per il pubblico adulto e per i bambini: lo si può vivere come un puro divertissement, un gioco. Ma Halloween ci permette anche di affrontare il tema della morte: un argomento che spaventa, e proprio per questo viene esorcizzato in modo scaramantico finendo sulla scena. Tutto, comunque, è pensato per un pubblico family».
Un ruolo centrale è assegnato alla danza. Una danza trasformista, con le coreografie di Elena Grossule che mescolano danza gotica a hip hop, o il valzer alla danza moderna. Gli spettacoli vengono replicati due volte al giorno nei weekend che precedono Halloween, e il 31 ottobre, in occasione dell’apertura straordinaria, anche di sera.