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La star di Hollywood

Uma Thurman, i 50 anni dell’amazzone d’acciaio

Uma Thurman
Uma Thurman
Uma Thurman

Basta ascoltare il ritornello della canzone «Uma Thurman», che il gruppo musicale statunitense Fall Out Boy ha dedicato nel 2015 alla diva (oggi splendida cinquantenne), per capire cosa evochi il suo nome: «She wants to dance like Uma Thurman/Bury me ’til I confess» (Lei vuole ballare come Uma Thurman/Seppelliscimi finché non confesso). Infatti basta dire «Uma Thurman» per far venire in mente due immagini: la danza scatenata sulle note di «You Never Can Tell» di Chuck Berry in «Pulp Fiction» e la sanguinosa vendetta che attraversa i due capitoli di «Kill Bill» (inclusa una scena in cui l’attrice esce dalla tomba a mani nude).

 

 

 

Ma prima di diventare la musa di Quentin Tarantino chi era Uma Karuna Thurman? Nata a Boston il 29 aprile 1970 dalla baronessa Nena von Schlebrügge (ex modella e psicoterapeuta) e Robert Thurman (noto scrittore, accademico e monaco buddhista laico), inizia a lavorare come modella a quindici anni e, a diciassette esordisce sul grande schermo nel thriller «Laura» (1987), ma il successo arriva nel 1988 con una tripletta vincente: la commedia di Bud S. Smith «La grande promessa», il fantasy di Terry Gilliam «Le avventure del barone di Munchausen» (in cui Uma interpreta la dea Venere) e il sontuoso dramma in costume di Stephen Frears «Le relazioni pericolose». Dopo le collaborazioni con John Boorman («Dalla parte del cuore», 1990), Philip Kaufman («Henry & June», 1990), John McNaughton («Lo sbirro, il boss e la bionda», 1993) e Gus Van Sant («Cowgirl – Il nuovo sesso», 1993), arriva l’incontro con Tarantino che le cuce addosso i ruoli chiave della sua carriera: la sensuale Mia Wallace in «Pulp Fiction» (1994, che le vale la candidatura al Premio Oscar) e la spietata Beatrix Kiddo, alias la Sposa, in «Kill Bill: Volume 1» (2003) e «Kill Bill: Volume 2» (2004), personaggio assurto a icona pop. Ma nel carnet di Uma non mancano altri nomi illustri di registi che ne hanno fatto la loro protagonista come Andrew Niccol, Woody Allen, Richard Linklater. •

Angela Bosetto

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