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«Dai piangiamo tutti insieme»

Nuovi Cedrini, lacrime di satira
sintetica: Il videoclip in esclusiva

I Nuovi Cedrini nel video di «Dai piangiamo tutti insieme»
I Nuovi Cedrini nel video di «Dai piangiamo tutti insieme»
Video Nuovi Cedrini

I Nuovi Cedrini tra i Gatti di Vicolo Miracoli, i Righeira, il synth pop anni ’80, i Residents, Cochi e Renato e la satira in tempo di Covid. Il gruppo ironic pop veronese ha realizzato un nuovo singolo, «Dai piangiamo tutti insieme», corredato da un video realizzato da un team di professionisti loro amici (Carlo Tombola, Corrado Benanzioli e Martina Garlato). «Il tributo ai Gatti si manifesta nel video», spiegano i Nuovi Cedrini, cioè Rocco Casarotti e Leo Frattini.

 

«Nel clip riprendiamo l'incipit del film “Arrivano i Gatti“ di Carlo Vanzina del 1979 in cui i nostri concittadini pedalano per le strade meravigliose della nostra città cantando Verona Beat». Frattini, da cui è partita l’idea, ha immaginato un cantato con Rocco a due voci: «Sì, un po’ alla Cochi e Renato, ma, soprattutto, visto lo strambo surrealismo con cui le parole uscivano, ho subito pensato ai Gatti.

 

Con penna in mano e chitarra in braccio pensavo: ma che farebbero i Gatti qui? Pensavo alle loro, purtroppo poche, canzoni, a come fossero divertenti e strampalate; a come il quarantennale dell’apice della loro carriera - visto che nel 1979-80 erano delle star, anzi le star - sia passato un po’ sottotono». La canzone, in realtà, è una specie di «Fuori dal tunnel», di Caparezza, ballata e cantata negli studi televisivi e nelle discoteche dove c’era il divertimento da cui il «Testariccia» voleva scappare.

 

«È una canzone-cavallo di Troia», spiega Frattini, «sicuramente una canzone allegra, spero divertente, forse paradossale. Ci si interroga se da questa pandemia ne siamo usciti migliorati o peggiorati; all’inizio sembrava trionfare un sentimento di italianità e fratellanza, ma poi sono riemersi gli individualismi. Proteste, lecitissime, ma orientate a difendere il proprio orticello e non volte a ricostruire e rinsaldare quel sentimento che, se riaffiorava, vuol dire che forse c’è. Industriali, runners, partite Iva, ristoranti, avvocati e anche artisti, tutti lì a rivendicare, lamentarsi, piangere, ma soltanto per sé stessi». •

Giulio Brusati

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