<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
I cartelloni di Rumors, Verona Jazz e Venerazioni

La magia della musica
accende il Teatro Romano

Estate teatrale Veronese, la presentazione (Brenzoni)
Estate teatrale Veronese, la presentazione (Brenzoni)
Elisabetta Fadini (Rumors)

 Nel percorso frastagliato della nuova Estate Teatrale Veronese, realizzata a tempo record a causa dell’emergenza Covid, si registra un altro scossone, risolto ancora una volta dagli organizzatori con tempismo e con una scelta di ottimo gusto. Raphael Gualazzi, atteso all’interno di Rumors il 4 settembre al Teatro Romano, ha dovuto subire un intervento chirurgico, è in convalescenza e al suo posto è stata chiamata Alice con un programma incentrato sulle canzoni di Franco Battiato.

 

«È con grande dispiacere che, a causa di un piccolo intervento chirurgico, mi vedo costretto a rinunciare a esibirmi negli appuntamenti programmati per le prossime settimane. Vi abbraccio forte», così ha scritto Gualazzi sui suoi social. A dare l’annuncio dello scambio Raphael - Alice sono stati l’assessore alla cultura Francesca Briani, il direttore artistico dell’Estate Teatrale Carlo Mangolini con gli organizzatori e curatori di Rumors, Verona Jazz e VenerAzioni: rispettivamente Elisabetta Fadini, Ivano Massignan di Eventi Verona e Lorella Pasetto di Box Office Live (VIDEOINTERVISTA).

 

«Vorrei davvero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a queste tre rassegne all’interno dell’Estate Teatrale», ha detto l’assessore Briani ieri nel catino infuocato del Romano. «Hanno dato il meglio per costruire un programma che aspettiamo con molta curiosità».

 

Il direttore artistico Mangolini, dal canto suo, ha ricordato l’altissimo livello artistico di Rumors e Verona Jazz pre Covid, «un bellissimo programma costruito con Fadini e Massignan, con nomi internazionali importanti. Il Covid ha messo tutto in discussione, ma l’amministrazione comunale – oltre all’assessore Briani anche il sindaco Federico Sboarina - ha dimostrato grande determinazione e ha creduto davvero alla riapertura degli spazi dedicati agli spettacoli. Come il Teatro Romano, un forte simbolo della città. Confrontandoci con gli organizzatori, abbiamo creato tre programmazioni parallele, di qualità, compatibilmente a quanto offre oggi il mercato della musica. Complicato, certo, ma il lavoro è stato svolto con molta sintonia fra tutti noi.

 

E il programma è all’altezza della situazione, al di là dei condizionamenti del periodo». A illustrare le date di Rumors, la curatrice Elisabetta Fadini, attrice e performer (VIDEOINTERVISTA). «Avevamo delle autentiche chicche, quest’anno, e purtroppo le abbiamo dovute annullare. Dopo l’emergenza abbiamo pensato di concentrarci sulla canzone d’autore italiana con Vasco Brondi, ex Le Luci della Centrale Elettrica (il 5 settembre con Talismani per tempi incerti, a cura di Imarts), una data già da tutto esaurito, e Vinicio Capossela con il suo Pandemonium (il 7 settembre), in contemporanea con la celebrazione del trentennale del suo disco d’esordio, “All’una e trentacinque circa”. E poi Alice, il 4 settembre, il modo più elegante per sostituire un pianista e performer come Gualazzi, in un programma di brani di Battiato. Alice sarà accompagnata dal pianista Carlo Guaitoli, già al fianco dello stesso artista siciliano». Così la tradizione di Rumors non si interrompe.

 

Come Verona Jazz, presentata dal promoter Massignan (VIDEOINTERVISTA). «La rassegna jazzistica di Verona ha quasi mezzo secolo di vita e ci sembrava un peccato saltare un anno. Pur faticando, come tutti, presentiamo tre appuntamenti allo stesso livello di quelli annullati. Sul piano artistico non siamo in debito con il programma originario. Così l’1 settembre avremo Mauro Ottolini e Vanessa Tagliabue Yorke con un supergruppo in un omaggio alle cantanti donne dell’era swing. Il 2 settembre, Paolo Fresu in trio con un programma dedicato a Chet Baker, trombettista jazz americano che ho avuto l’onore di conoscere alla fine degli anni ’70. E il 6 concluderemo con Enrico Pieranunzi in trio: oltre vent’anni che organizzo concerti jazz e mi sono sempre ripromesso di chiamarlo».

 

A chiudere, Passetto di Box Office ha illustrato i due appuntamenti di VenerAzioni: «Rinviato Verona Folk, ci siamo concentrati su una sezione dell’Estate Teatrale dedicata alle voci femminili. Il 13 settembre con Musica Nuda, cioè Petra Magoni e Ferrucci Spinetti, il 20 settembre con il progetto “Se non canto non vivo” di Stephanie Ghizzoni e una band guidata dal maestro Marco Pasetto, un omaggio a Mia Martini, nel giorno del compleanno dell’artista di Minuetto». •

Giulio Brusati

Suggerimenti