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Verona ricorda il soprano

I «100 petali» per la Callas Christian firma la medaglia

Ricordando Maria Callas La premiazione in Sala Arazzi
Ricordando Maria Callas La premiazione in Sala Arazzi
Ricordando Maria Callas La premiazione in Sala Arazzi
Ricordando Maria Callas La premiazione in Sala Arazzi

Selezionato a metà gennaio, il progetto «100 Petali» di Christian Faes, studente di design presso l’Accademia di Belle Arti di Verona, diverrà la medaglia ufficiale per celebrare il centenario di Maria Callas. L’Atelier Progetto Arte Poli realizzerà cento copie della medaglia - svelata ieri mattina in sala Arazzi, alla presenza di Marta Ugolini, assessora alla Cultura -, che verranno conferite ad altrettante eccellenze veronesi. «L’idea di Christian Faes ha sintetizzato il mito della Divina» ha affermato Nicola Guerini, creatore e direttore artistico del Festival Callas. «Verona dedica quindi al centenario callassiano una medaglia, segno tangibile di un legame indissolubile con la città che è stata teatro della sua ascesa artistica e dei suoi affetti». «Desidero ringraziare la professoressa Antonella Andriani, il maestro Guerini e Andrea Mezzetti di Arte Poli per aver creduto nel mio progetto» ha dichiarato il giovane designer. «È importante celebrare il talento come valore fondante per una comunità consapevole e responsabile del proprio patrimonio culturale». «Aver guidato i ragazzi nell’impresa di sintetizzare in soli otto centimetri il valore di Maria Callas, della città di Verona e dei personaggi illustri che riceveranno la medaglia celebrativa, è motivo di grande soddisfazione» ha confermato la professoressa Andriani, docente di Design. «Bravi gli studenti che hanno raggiunto l’obiettivo e bravissimo Christian Faes, che ora può vedere la medaglia realizzata e, grazie a uno stage offerto dall’Atelier Poli, partecipare alle prossime fasi del progetto». «Con orgoglio contribuiamo a questo prestigioso festival con il lavoro dei nostri studenti» ha detto Andrea Falsirollo, presidente dell’Accademia di Belle Arti. «Tutte le proposte dei nostri giovani artisti sono il segno che l’Accademia, fucina di talenti, sa coniugare arte, studio, ricerca e sperimentazione». «Queste iniziative rappresentano occasioni preziose per gli studenti, poiché permettono di sviluppare e applicare una didattica che si confronta con i processi lavorativi e le problematiche progettuali del lavoro reale» ha aggiunto Francesco Ronzon, direttore dell’Accademia. «La medaglia è realizzata in bronzo argentato e smalto rosso, con tecniche tradizionali come la fusione a cera persa» ha spiegato l’art director Mezzetti. «Questo progetto dimostra come l’alto artigianato italiano, grazie alla continua ricerca e all’esperienza, possa interpretare al meglio il design contemporaneo».

Angela Bosetto

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