Dal concerto dei Rammstein (straesaurito con gente da tutta Europa) allo show dei Soundgarden, dalla prima di Mannarino a Bon Iver in data unica, dai Sigur Ros agli Arctic Monkeys, dai Coldplay semi-sconosciuti alle star del metal come Marilyn Manson e Slayer. Il castello di Villafranca è nel cuore degli appassionati di musica di ogni parte d’Italia. Se i concerti internazionali sono iniziati negli anni ’90 – pensiamo a una tappa del Never Ending Tour di Bob Dylan – è dal 2000, con Rockaforte, che il castello ha iniziato la sua ascesa tra i luoghi deputati alla musica «live» in Italia.
Nel cast di quella rassegna figuravano Moby, Subsonica, Transglobal Underground, Marlene Kuntz, Beth Orton, Yo La Tengo, Sleater Kinney e i Coldplay (in apertura!), e poi Howie B. i C.S.I., Ben Christophers, Tarwater e Billy Mahoney. Dal 2002 ancora più spazio agli italiani: i Pooh, Tiziano Ferro, i Lunapop, Gianluca Grignani, Pino Daniele, Francesco De Gregori, Negramaro, Gianna Nannini, Franco Battiato, Ivano Fossati, Carmen Consoli, Giovanni Allevi, Max Pezzali, Negrita (svariate volte), Litfiba (anche loro ospiti più volte), Modà, Sonohra, Capossela, Gazzè e Niccolò Fabi, Riki, Fabrizio Moro, Mannarino, Francesco Gabbani, Francesco Renga ed Ermal Meta. Notevole anche la presenza dei jazzisti: Herbie Hancock, Pat Metheny, George Benson e Stefano Bollani. Anche di rapper ne sono passati: Fabri Fibra, Fedez, Caparezza, J-Ax, Vegas Jones e Ghali. Ma è sul fronte degli internazionali che Villafranca ha davvero ospitato il massimo.
L’elenco è imponente: Patti Smith, Deep Purple, Ben Harper (due volte), Placebo (due volte), Rammstein, Les Tambour Du Bronx, Dream Theatre (2 volte), Gogol Bordello e Toto, Portishead, Paolo Nutini, Goran Bregovic, Iggy Pop & Stooges, le star della rassegna «A perfect day» The Killers, Franz Ferdinad, Sigur Ros; i classici Jethro Tull e Alan Parsons; Skrillex, Artic Monkeys, Arcade Fire, Soundgarden, Damian Rice, Joss Stone, Whitesnake, The Lumineers, Richie Hawtin e il «reverendo» Marilyn Manson, il primo Rock the Castle nel 2018 con Carcass, Megadeth e A Perfect Circle, il secondo nel ’19 con Dream Theatre, Slash, Phil Anselmo, Mono e Slayer.
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