Vibrissa torna a incantare il suo pubblico, nuovo e consolidato. L’imperdibile spettacolo dell’attrice Jessica Ugatti, in arte Vibrissa, si terrà stasera alle 20.45, nel nuovo format online. Ugatti delizierà tutti con «La Notte» una puntata della serie-spettacolo trasmessa in live-streaming «Quello che le donne desiderano» nata durante il lockdown in risposta alla necessità di far vivere il teatro come forma vitale di trasmissione, evoluzione e crescita sociale. Attrice televisiva, mattatrice, cabarettista, presentatrice diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, la poliedrica Ugatti in questo suo nuovo progetto racconta del femminile e non solo. Nell’ultimo anno Ugatti non si è fermata, come diversi altri artisti ha riscritto le «regole» e trasformato le sue performance, le ha adattate a ciò che le direttive le concedono: esibirsi ma senza il pubblico in carne e ossa e che per artisti come lei, è benzina che aumenta la maestosa fiamma del live-show che inebria ed emoziona. Ugatti in questa nuova versione di Vibrissa online, ha portato in scena Selvaggia, La Strega e La Notte: i primi tre grandi temi. «La notte è un viaggio che va affrontato almeno una volta nella vita» spiega Ugatti. «La notte è ciò che stiamo vivendo ora e attraversarla insieme fa meno paura che farlo da soli. La notte protegge, copre, consola e sa essere spietata. La notte è degli amanti, di chi sogna, di corre per sopravvivere, è la notte delle voglie, delle botte e che fa dimenticare. La notte è quell’aspetto oscuro che non riconosciamo dentro di noi, è Barbablù, il predatore che va visto per risalire dagli inferi. Non importa quanto durerà questo buio, continueremo a danzare, a sognare e cantare, perché dopo la notte c’è sempre l’alba». L’evento è gratuito con «uscita a cappello», ma occorre prenotarsi per poter assistere inviando un’e-mail a info@yogatheatre.com oppure con un messaggio al 3929066588. Lo spettacolo è stato pensato e realizzato da Ugatti, sceno-tecnica e incursioni sono stati curati da Francesco Zinnamosca, i costumi da Daniela Corso, Emanuele Tommasi e Jf Project. Lo spettacolo live-stream vuole smascherare gli stereotipi e mettere a nudo ciò che per tanto tempo è rimasto nascosto, un viaggio catartico dal carattere ironico, toccante e tagliente. Brani e testi originali, racconti della tradizione, canzonette retrò, monologhi e performances. Una Vibrissa sbottonata che parla «direttamente al cuore di donne e uomini assetati, affamati e sperduti - conclude -, che parla a guerrieri urbani e cavallette di palude, senza mezze misure e senza mezze censure». •