Vince «La dolce vita», vince la musica. Fedez, Tananai e Mara Sattei si aggiudicano i Power Hits e la loro canzone il titolo di tormentone dell'estate, ma a vincere è tutta l'Arena. Strabordante di entusiasmo e pazza di gioia come non si vedeva da tempo. Le lunghe code del pomeriggio in piazza Bra e le ore passate ad aspettare fuori dalle prove per un selfie con il proprio artista preferito erano solo l'antipasto di una serata incredibile.
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Un pieno di adrenalina, con gente di ogni età. Mamme che accompagnavano le figlie, papà che entravano con diffidenza e che alla fine cantavano in piedi le hit ascoltate dai loro ragazzini. Bambini, teenager, giovani adulti e pure cinquantenni con la voglia matta di ritrovare lo spirito del Festivalbar, kermesse andata in pensione ormai una quindicina di anni fa. Ma è come se quello spirito fosse ancora qui, in un'Arena che finalmente accoglie gli Rtl Power Hits 102.5 a capienza piena.
Con tanti show nello stesso show e un cast di artisti che riescono a soddisfare un po' tutti. Sono gli artisti più amati dell'estate secondo le preferenze degli ascoltatori, che fino all'ultimo hanno tenuto viva la competizione per aggiudicarsi il titolo di tormentone dell'estate 2022. Vince «La dolce vita» ma Fedez, Tananai e Mara Sattei hanno trovato degni rivali in Elodie, i Boomdabash e Annalisa con «Tropicana» oltre agli amatissimi Pinguini Tattici Nucleari con «Giovani wannabe», che in pochi non cantavano ieri nella serata dell'Arena. Tutti vicinissimi con una lotta all'ultimo voto per aggiudicarsi la vittoria, anche se alla fine è la musica la vera trionfatrice dell'evento firmato Rtl 102.5, che ha avuto il coraggio di riportare in vita lo spirito di quel Festivalbar che ha segnato la storia italiana.
Uno show pieno di ritmo e con poche pause, condotto da Paola Di Benedetto, Matteo Campese e Jody Cecchetto: si parte con il vincitore dell'anno scorso Marco Mengoni che scalda subito l'Arena al ritmo della sua «No stress » sotto la pioggia, che tornerà più di una volta ma senza riuscire a togliere magia allo show. Tanti i riconoscimenti, a partire dal premio Siae a Dargen D'Amico con la sua «Dove si balla», fino al premio Pmi alla rivelazione Darin con «Superstar», quindi a Blanco per il top album con «Blu celeste», per un artista che dopo la vittoria a Sanremo continua a far impazzire le folle. Il premio Power Hits Estate 2022 è andato invece a Ultimo, tra i super ospiti della serata assieme a Biagio Antonacci e Eros Ramazzotti, pronto a tornare a Verona a fine settembre con quattro date in Arena.
Senza sfigurare in mezzo a tanti colleghi giovanissimi che hanno davvero catturato i dodicimila presenti in Arena: come Elodie e Madame, fino all'idolo Sangiovanni amato dalle ragazzine ma anche da qualche signora con qualche anno in più. E poi Blanco, delicato e profondo con «Nostalgia», e quel Tommaso Paradiso che dopo l'ultima hit «Piove in discoteca» sarebbe bello ritrovare sul palco areniano magari da solo per uno show dedicato ai suoi successi.
L'elenco è infinito, le tre ore di musica corrono via veloci: esce Baby K con la solita energia, poi tocca a Carl Brave e Noemi con «Hula-Hoop». Malika Ayane ha la classe di sempre in «Una ragazza», Fred de Palma alza i giri con «Extasi». Il palco è un insieme di suoni e colori, l'Arena aspetta con ansia il prossimo artista che uscirà sul palco: c'è Ghali con la sua «Fortuna», Coez con «Essere liberi», l'eterno Gianni Morandi che si prende l'applauso di tutti. Torna in Arena anche Francesco Gabbani con «Peace&Love», Irama ricorda a tutti di essere tra gli artisti più amati dell'ultima generazione.
Tanto affetto anche per Loredana Bertè che dà voce a «Mare malinconia» con Franco126, l'Arena accoglie anche La rappresentante di lista con «Diva», poi Alessandra Amoroso, Rocco Hunt, e ancora Elettra Lamborghini, amatissima sui social e tra le più richieste per i selfie dopo le prove del mattino. È passata la mezzanotte, Fedez, Tananai e Mara Sattei ritirano il premio. L'Arena si svuota piano piano, in tanti vorrebbero restare ancora lì. Si esce canticchiando ancora, magari la propria canzone preferita, ricordo di un'estate comunque speciale.