Un viaggio, nell’anfiteatro, per Franco Battiato. Un tributo al maestro con moltissimi cantanti che in Arena, martedì prossimo, renderanno omaggio a uno dei più grandi di tutti. In sala Arazzi a Verona, sono stati annunciati i partecipanti alla notte evento «Invito al viaggio – concerto per Franco Battiato».
Ma a dare il senso di quanto accadrà in Arena il 21 settembre ci ha pensato Alice che con Battiato, scomparso lo scorso 18 maggio, ha condiviso una buona parte di vita e carriera: «Per me Franco rappresenta qualcosa di estremamente importante. C’è tanto amore nei suoi confronti. Sono contenta che così tanti colleghi partecipino ad un evento unico».
Durante la serata – sono ancora pochi i biglietti disponibili per un sold out quasi certo – gli artisti ripercorreranno la lunga carriera di Battiato, in tutte le sue sfumature, seguendo gli arrangiamenti del maestro. Tranne per alcune, rare, accezioni. Dal palco dell’Arena passeranno, tra i tanti, Vinicio Capossela, Gianni Morandi, Arisa. Ma anche Carmen Consoli, Diodato, Emma, Eugenio Finardi e Angelo Branduardi.
«Stavamo organizzando un evento diverso da quello che poi è nato», commenta Gianmarco Mazzi, direttore di Arena di Verona, «perché avevamo pensato di festeggiare, proprio il 21 settembre, i quarant’anni dell’album La voce del padrone. Opera geniale di Battiato formata da sette brani e che ci ha dimostrato come si possa fare qualcosa di grande anche in appena mezz’ora di musica».
«Presentiamo oggi», aggiunge Mazzi, «un evento che non vuole essere un ricordo perché Battiato c’è sempre. È nel presente». Sul palco dell’Arena ci sarà l’orchestra formata dalla Filarmonica dell’Opera italiana Bruno Bartoletti diretta da Carlo Guaitoli. E proprio Guaitoli spiega: «Con Alice abbiamo appena finito un tour in Italia (a fine luglio si erano esibiti anche al castello di Villafranca, ndr) e abbiamo riscontrato l’amore infinito per Franco».
«Noi cerchiamo», prosegue il pianista per anni al fianco di Battiato, «ogni giorno il suo ricordo nel migliore dei modi». Oltre all’orchestra, però, ci saranno anche i musicisti che hanno accompagnato il maestro nella sua ultima tournée: Angelo Privitera, tastiere e programmazione, Osvaldo Di Dio e Antonello D’Urso, alle chitarre, Andrea Torresani, al basso, e Giordano Colombo, alla batteria.
«Ci sono artisti», il commento del sindaco di Verona, Federico Sboarina, «immortali. E Battiato è uno di questi». «Mi fa piacere», ribadisce il primo cittadino, «che il suo ricordo venga celebrato in Arena, a Verona».
Lo storico manager di Battiato, Francesco Cattini, sottolinea l’importanza di un evento storico di questa portata dicendo: «Volevamo onorare al meglio Franco. Quello che si vedrà e sentirà in Arena sarà una sintesi, un viaggio, appunto, nel repertorio vastissimo di Battiato. Sicuramente sarà un concerto unico». E proprio perché sarà unico e irripetibile il tutto verrà ripreso.
La regia dell’evento sarà affidata a Giuseppe Romano, veterano in questo tipo di appuntamenti. «Non è stato semplice organizzare tutto quanto», evidenzia ancora Guaitoli, «perché abbiamo voluto coinvolgere, oltre ai musicisti di Battiato, anche i tecnici e altre figure che hanno lavorato con Battiato».
Presenti ieri anche il discografico, Stefano Senardi, che ha ribadito l’importanza dell’eredità lasciata da Battiato nel mondo della musica e non solo e Pino Pischetola, suo inseparabile ingegnere del suono. All’Arena, poi, ci saranno: Alice, Baustelle, Sonia Bergamasco, Bluvertigo, Vasco Brondi, Brunori Sas, Giovanni Caccamo, Roberto Cacciapaglia, Colapesce e Dimartino, Simone Cristicchi, Extraliscio, Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Mahmood, Morgan, Saturnino, Subsonica, Paola Turci e tanti altri.•.