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Netrebko e Eyvazov in Arena con le stelle mondiali della lirica

Maestri, Eyvazov, Netrebko e Gubanova stasera in Arena
Maestri, Eyvazov, Netrebko e Gubanova stasera in Arena
Maestri, Eyvazov, Netrebko e Gubanova stasera in Arena
Maestri, Eyvazov, Netrebko e Gubanova stasera in Arena

Anna Netrebko e Yusif Eyvazov tornano a Verona dopo il trionfale debutto 2019: a loro si uniscono i fuoriclasse internazionali Gubanova e Maestri in un programma unico appositamente pensato per l’Arena. Sul podio sale il Maestro Marco Armiliato, dopo un Requiem mozartiano pressoché sold out.

 

Questa sera il soprano russo e il tenore azero, acclamatissima coppia sulla scena e nella vita, mantengono la promessa: dopo aver conquistato l’Arena lo scorso anno con un successo storico ne Il Trovatore, tornano a Verona per incontrare il pubblico nel grande abbraccio dell’anfiteatro.

 

Lo fanno nel cuore della loro prima tournée tutta italiana, poche selezionatissime date per ritornare alla grande musica dopo i tristi mesi di silenzio, con un programma di grandi cavalli di battaglia scelti appositamente per esaltare il loro indubbio talento drammatico e omaggiare i titoli operistici che hanno segnato la storia del Festival: pagine celebri di Cilea, Donizetti, Leoncavallo, Verdi e Giordano. nna Netrebko e Yusif Eyvazov mandano a Verona un vero messaggio d’amore: «una città e un palco che grazie al Trovatore nel 2019 ci sono entrati nel cuore».

 

E il tenore dichiara: «Io e Anna siamo davvero felici di tornare in Arena, sia in scena l’anno prossimo, sia quest’anno per l’edizione straordinaria del Festival: è un segnale che tutti attendevamo, un simbolo di ripartenza forte per il mondo dell’Opera, anche per noi artisti, che abbiamo bisogno di fare musica dal vivo, di incontrare il pubblico e sentire il suo calore e la sua energia».

 

Il legame che le due stelle più amate dell’Opera ha voluto mantenere in occasione del Festival d’estate 2020 è anche un’anticipazione dell’attesa Turandot 2021, che sancirà la loro presenza in Arena per il terzo anno consecutivo. Sempre con lo sguardo rivolto allo spettacolo inaugurale del 98° Festival 2021, spetta ad Ambrogio Maestri aprire la serata con il Prologo di Pagliacci, capolavoro meta teatrale di Leoncavallo.Proviene dalla Russia anche l’affascinante mezzosoprano Ekaterina Gubanova, apprezzatissimo in un repertorio sconfinato che va dal belcanto ai francesi, dal Lied a Wagner. •

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