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Sabato 25 giugno la prima

«Nabucco» in Arena, con Arnaud Bernard diventa risorgimentale e cinematografico

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«Nabucco» nella versione del regista Arnaud Bernard (foto Ennevi)
«Nabucco» nella versione del regista Arnaud Bernard (foto Ennevi)
«Nabucco» nella versione del regista Arnaud Bernard (foto Ennevi)
«Nabucco» nella versione del regista Arnaud Bernard (foto Ennevi)

Terzo titolo in scena al 99° Opera Festival, «Nabucco» di Verdi torna  sabato 25 giugno alle 21,15 nella spettacolare produzione cinematografica e risorgimentale di Arnaud Bernard, che colloca la vicenda negli anni in cui fu composta l’opera ∙ Sul podio areniano sale il Maestro Daniel Oren, direttore appassionato e beniamino del pubblico ∙ Con Orchestra e Coro, debutta un cast di artisti eccezionali: protagonista il baritono Amartuvshin Enkhbat, con l’Abigaille di Maria José Siri, Rosalen, Simoncini, Di Sauro, Ceriani, Bosi, Zizzo.

Per Nabucodonosor (presto diventato per tutti Nabucco) si tratta della rappresentazione numero 230 nella storia del Festival.

Uno spettacolo di ampio respiro storico e cinematografico che si rifà visivamente al grande esempio di «Senso», pellicola immortale di Luchino Visconti. In questo è aiutato dall’imponente scenografia di Alessandro Camera che, fra barricate e saloni, ruota intorno ad un edificio che rievoca il Teatro alla Scala di Milano, città al centro dei moti risorgimentali del 1848. Nel ruolo del titolo il grande baritono Amartuvshin Enkhbat, acclamato in Arena fin dai suoi esordi, fa il suo atteso ritorno sull’immenso palcoscenico sotto le stelle immediatamente dopo il grande successo personale riscosso come nuovo Rigoletto al Teatro alla Scala. Accanto a lui, il soprano uruguaiano Maria José Siri interpreta per la prima volta a Verona il difficilissimo ruolo di Abigaille, recentemente entrato nel suo repertorio. È al suo debutto areniano il basso Abramo Rosalen nei panni di Zaccaria, in questa edizione leader più politico che mai per il popolo oppresso, mentre il tenore Samuele Simoncini e il mezzosoprano Francesca Di Sauro (giovanissima all’esordio in Arena) interpretano rispettivamente Ismaele e Fenena. Il Maestro Oren sarà sul podio per sette rappresentazioni, mentre la recita del 18 agosto sarà diretta da Alvise Casellati.

 

Repliche: 1, 7, 10, 23, 29 luglio, 18 agosto, 3 settembre.

 

 

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