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Dal 6 al 18 agosto

Momix, il grande ritorno. Quarant’anni di successi sul palco del Romano

Estate Teatrale   La presentazione di «Back to Momix» da stasera al teatro Romano   FOTO BRENZONI
Estate Teatrale La presentazione di «Back to Momix» da stasera al teatro Romano FOTO BRENZONI
momix a verona

Welcome back, bentornati, Momix. Con queste parole il neo assessore alla cultura Marta Ugolini ha salutato i ballerini e illusionisti intervenuti alla presentazione, ieri in Comune, dello spettacolo che vedrà il suo debutto stasera. Il Teatro Romano, dunque, si prepara ad accogliere nuovamente i Momix, la compagnia fondata nel 1980, che proprio non sembra accorgersi dei suoi 42 anni di storia e affronta le sfide della gravità, le acrobazie dei suoi incredibili ballerini e il trasformismo dei suoi personaggi che evocano sensazioni e colori sempre nuovi attraverso gli occhi del suo carismatico direttore artistico, Moses Pendleton.

È questo l’omaggio che l’Estate Teatrale Veronese, festival organizzato dal Comune di Verona in collaborazione con Arteven, vuole fare al pubblico scaligero, accendendo i riflettori su una delle compagnie più amate di sempre. «Back to Momix» sarà una grande festa per il pubblico, uno sguardo teso al futuro, come ha sottolineato Carlo Mangolini, direttore artistico dell’Estate Teatrale Veronese: «Nell’anno della ripartenza abbiamo voluto questa compagnia a Verona, per il suo legame storico con la città. È una scommessa, quella che abbiamo fatto: l’auspicio è quello di ritornare alla normalità e nessuno poteva essere più adatto dei Momix per accompagnarci in questa fase».

Sono ben dodici le serate in programma, dal 6 al 18 agosto, che vedranno sul palco Jessica Adams, Anthony Bocconi, Alison Coleman, Kelly Trevlyn-Fatscher, Teddy Fatscher, Seah Hagan, Elise Pacicco, Rebecca Rasmussen and Jason Williams. Con un repertorio che propone il meglio dei successi targati Momix, dalle coreografie di «Botanica», creazione del 2009, a quelle realizzate in esclusiva per il 35° anniversario della compagnia. E l’inserimento di alcuni pezzi di Classics, il lavoro che oltre 35 anni fa portò il gruppo alla ribalta internazionale.

«Back to Momix nasce dal desiderio di tornare a calcare le scene dopo anni difficili che hanno allontanato la compagnia dal pubblico”, racconta Moses Pendleton insieme al codirettore artistico Cynthia Quinn, «con quella leggerezza e spensieratezza che da sempre sono peculiarità dei Momix e uno sguardo teso al futuro: da qui il gioco di parole del titolo che richiama un classico della cinematografia anni ’80». Di certo l’emozione è forte anche per gli artisti, danzatori che da anni fanno parte della compagnia oppure sono arrivati da poco, e si preparano a stupire il pubblico del Teatro Romano.

E se è vero che la compagnia si esibisce regolarmente in tutto il mondo, con tournèe in Canada, Usa, Spagna, Italia, Grecia, Francia, Inghilterra, Austria, Svizzera, Irlanda, Olanda, Portogallo, Argentina, Brasile, Russia, Australia e tutto l’Oriente, quello con la città scaligera resta un legame speciale, come conferma Julio Alvarez, produttore e manager della compagnia: “Verona per noi è la città in cui abbiamo avuto più pubblico nel mondo, con spettatori che vengono da molte parti d’Italia. Una città che amiamo e che ci ama”. 

Silvia Allegri

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