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Modus e l’omaggio alle donne Il teatro declinato al femminile

Il 4 e 5 marzo arriva a Modus Teatro Tascabile di Bergamo con «Il principe dei gigli»L’assessore Francesca Briani, Andrea Castelletti e Elisabetta Baldo
Il 4 e 5 marzo arriva a Modus Teatro Tascabile di Bergamo con «Il principe dei gigli»L’assessore Francesca Briani, Andrea Castelletti e Elisabetta Baldo
Il 4 e 5 marzo arriva a Modus Teatro Tascabile di Bergamo con «Il principe dei gigli»L’assessore Francesca Briani, Andrea Castelletti e Elisabetta Baldo
Il 4 e 5 marzo arriva a Modus Teatro Tascabile di Bergamo con «Il principe dei gigli»L’assessore Francesca Briani, Andrea Castelletti e Elisabetta Baldo

Un ciclo di otto incontri teatrali per celebrare le donne e il loro ruolo nella società. E’ questo l’obiettivo della rassegna «Tu Donna», in programma al Teatro Modus, in piazza Orti di Spagna a San Zeno, a partire da venerdì 23 ottobre. Gli appuntamenti, in calendario fino al prossimo 16 aprile, sono proposti quest’anno come ponte ideale tra le ricorrenze del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donna, e dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna. Una scelta voluta per non limitare l’interesse per il femminile alle sole date istituzionali. Inoltre, per accrescere le opportunità di partecipazione del pubblico, tre degli otto spettacoli saranno proposti in doppia rappresentazione, sia alle 19 e che alle 21.15. «Tu donna» è promossa da Teatro Modus, con il patrocinio dell’Assessorato alle Pari opportunità e della Consulta delle Associazioni Femminili del Comune di Verona. Il programma è stato presentato ieri dall’assessore alle Pari opportunità Francesca Briani insieme al direttore Modus Spazio & Cultura Andrea Castelletti. Presente Elisabetta Baldo dell’associazione Veronesi Giuste Associate – Ve.G.A., fra i sostenitori della manifestazione. «Una rassegna teatrale di alta qualità a cui sono molto legata», ha sottolineato l’assessore, «che nonostante le difficoltà del momento, torna ad offrire anche quest’anno un calendario di rappresentazioni con attori e testi di rilievo. Un plauso alla direzione artistica di Teatro Modus che, nella massima sicurezza in tempi di Covid, porta avanti proposte artistico-culturali interessanti e sempre più legate alle realtà sociali del territorio». «Non è un momento facile, ma noi siamo convinti che il teatro non deve fermarsi», ha detto Castelletti. «Gli spettatori potranno contare sulla massima attenzione alla sicurezza: misurazione della temperatura in ingresso, obbligo di mascherine, distanziamento poltrone in platea, distanziamento attori, areazione e igienizzazione di tutti gli ambienti prima di ciascuna replica, raccolta nomi e contatti ai fini rintracciabilità Covid. Inoltre, il Teatro Modus è dotato di sistema di estrazione meccanizzata dell’aria che assicura il ricambio totale dell’aria in platea». Si parte dunque venerdì 23 ottobre, con inizio alle 20, con una sorta di festa: lo spettacolo con cena «Racconti di Zafferano» di Maria Pilar Pérez Aspa, fondatrice del Gruppo Atir di Milano. Sabato 21 novembre, alle 21.15, arriva il teatro a l’Avogaria di Venezia con l’esilarante testo di Stefano Benni «Le Beatrici». L’11 dicembre performance del gruppo Prototeatro di Montagnana in provincia di Padova, che propone lo spettacolo «Donne in Shakespeare». Nel 2021, il primo appuntamento è il 22 gennaio. In scena lo spettacolo «Tutta colpa di Eva», scritto e diretto da Alberto Rizzi della compagnia veronese Ippogrifo Produzioni, proposto con doppia rappresentazione alle 19 e alle 21.15. Duplice proposta teatrale, con spettacoli alle 19 e alle 21.15, anche per gli eventi del 5 febbraio, «Antigone, un rituale viaggio agli inferi» del gruppo Theates guidato da Nevio Gambula e del 26 febbraio, «Why not?» della compagnia veronese Les Petits Pas di Katia Tubini. Per l’8 marzo il Teatro Tascabile di Bergamo, nelle serate del 4 e 5 marzo alle 21.15, porta in scena lo spettacolo «Il principe dei gigli». Chiude la rassegna, il 16 aprile alle 21.15, l’attrice veneziana Michela Mocchiutti, con il suo ultimo lavoro «Della vita e del teatro». •

Alessandra Galetto

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