Il sottosegretario alla cultura, il veronese Gianmarco Mazzi, è intervenuto su alcune delle polemiche che stanno caratterizzando questo Sanremo, manifestazione alla quale Mazzi è sempre stato professionalmente molto legato.
La polemica su Rosa Chemical
Mazzi, al microfono dell'Agi, ha risposto alla polemica scatenata dalla concittadina compagna di partito (Fratelli d'Italia) Maddalena Morgante che dai banchi del Parlamento aveva attaccato Rosa Chemical, concorrente di questa edizione del festival di Sanremo.
La Morgante aveva accusato il cantante di portare «l'ennesimo spot in favore del gender e della sessualità fluida». Mazzi ha commentato: «la mia carissima amica Maddalena ha sbagliato e gliel'ho detto anche in privato. Le ho raccontato di essere cresciuto con la musica di Renato Zero e David Bowie. Io sono un 'sorcino' e, scherzando, le ho detto 'Vedi che non sono cresciuto così male'».
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L'attacco a Fedez
Duro invece con Fedez, che durante l'esibizione dalla nave Costa (sponsor della manifestazione) ha attaccato il viceministro Bignami, in passato apparso con un travestimento di carnevale da nazista: «Una volta le provocazioni erano autentiche e arrivavano da Pasolini, Celentano, Bene. Grandissimi artisti con una storia molto importante che avevano quasi il diritto di provocare. Oggi c'è il marketing delle provocazioni: Fedez è un artista commerciale che fa delle provocazioni dalla nave dello sponsor. Non ho nessun astio nei suoi confronti, la sua vicenda umana mi ha colpito molto ma credo che un artista non debba mettere in difficoltà chi gli dà la possibilità di esprimersi, lui ha tradito il patto di fiducia con la Rai. Siamo tutti italiani, perchè dobbiamo farci sgambetti di questo tipo?»
I vertici della Rai
Infine sui possibili avvicendamenti ai vertici della Rai ha detto: «Cambiare i vertici della Rai? Non dipende da me o solamente da me ma penso che lo faremo. È giusto cambiare la narrazione del Paese»