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Hanno ricevuto il premio Diva

Måneskin, festa fino a notte fonda sulle Torricelle dopo il concerto in Arena

I Maneskin nel dopo sera Verona
I Maneskin nel dopo sera Verona
I Maneskin nel dopo sera Verona
I Maneskin nel dopo sera Verona

Il premio Diva ai divi dei giorni nostri. Perchè i Måneskin sono dei personaggi pazzeschi, musicisti di talento capaci di stregare l’Arena l’altra sera nella loro prima data italiana con un concerto che ha fatto impazzire i dodicimila dell’anfiteatro scaligero. Con Gianmarco Mazzi, amministratore unico di Arena di Verona srl e responsabile degli eventi extra lirica, che ha voluto omaggiare la band con la scultura opera del maestro Rudy Camatta.
«Abbiamo voluto darla ai Måneskin per la loro prima volta all’Arena di Verona», spiega Mazzi prima di consegnarla nelle mani di Victoria, la bassista e una delle anime del gruppo, che proprio nella data del concerto veronese ha compiuto 22 anni. La versione pubblica di Diva è alta sei metri ma in scala ridotta è il riconoscimento dato agli artisti ospiti in Arena.

L’opera nasce da un'idea di Gianmarco Mazzi, con l'intento di avere un'opera di pregio, una creazione originale, da attribuire ad artisti italiani e internazionali e a personalità illustri. La scultura riproduce una divinità femminile, una «diva», fiera e di buon auspicio, con l'Arena ad incoronarle il capo, realizzata in bronzo dalla storica Fonderia d'Arte Brustolin di Verona. Ora andata anche a divi dei giorni nostri capaci di infiammare anche il pubblico degli Stati Uniti oltre a quello veronese e di tutta Italia.

Un concerto pazzesco in Arena per i Måneskin che alla fine dello show hanno voluto continuare la loro serata all’Amen, il locale sulle Torricelle che oltre ad essere ristorante è un punto di ritrovo per la musica live e i dj set con uno splendido panorama sulla città. Così Damiano, Victoria, Thomas e Ethan sono arrivati poco dopo il live in Arena: all’Amen erano stati anche la sera prima per cena, ma giovedì al termine del live nell’anfiteatro scaligero si sono lasciati andare ai festeggiamenti anche per il compleanno di Victoria, che proprio giovedì ha festeggiato 22 anni, uno in meno di Damiano e uno in più di Ethan, il batterista, mentre Thomas è suo coetaneo. La magia dei vent’anni l’avevano cantata in Arena con una splendida esibizione in acustica dal palchetto reale e l’energia della loro età si è scatenata all’Amen dove sono rimasti fino a notte fonda, con Ethan che si è anche esibito al fianco del dj del locale organizzato e gestito della Maquario Entertainement. Un punto di ritrovo ormai per gli artisti che arrivano a Verona per suonare in Arena. Come era stato anche per per Benji e Fede che un anno fa avevano salutato il pubblico con il loro concerto d’addio nell’anfiteatro e poi erano saliti all’Amen con gli amici per continuare la festa. L’altra sera nel locale vicino al santuario sulle Torricelle c’era anche Manuel Agnelli, mentore dei Måneskin a X Factor e chiamato dalla band per esibirsi in una struggente versione di «Amandoti». 

Luca Mazzara

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