<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Divertiamoci a teatro

Lodo Guenzi diventa il sergente Trotter nel capolavoro di Agatha Christie, «Trappola per Topi»

Al Nuovo, da martedì 7 a venerdì 10 febbraio con la regia di Giorgio Gallione.
Lodo Guenzi in trappola per topi
Lodo Guenzi in trappola per topi
Lodo Guenzi in trappola per topi
Lodo Guenzi in trappola per topi

Dopo il grande successo di “Dizionario Balasso”, la ventiquattresima edizione di Divertiamoci a teatro, rassegna organizzata dal Teatro Stabile di Verona, propone al Nuovo, da martedì 7 a venerdì 10 febbraio con inizio alle 21, “Trappola per topi” di Agatha Christie con la regia di Giorgio Gallione.

Ne è protagonista, nei panni del sergente Trotter di Scotland Yard, il cantautore e attore Lodo Guenzi, conosciuto dal grande pubblico come componente del trio “Lo stato sociale” che arrivò secondo al festival di Sanremo del 2018 e vi è poi tornato nel 2021.

Insieme a Guenzi sono in scena Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Andrea Nicolini, Mariagrazia Pompei e Tommaso Cardarelli. Lo spettacolo è prodotto da “La Pirandelliana” e si avvale delle scene di Luigi Ferrigno, dei costumi di Francesca Marsella, delle musiche di Paolo Silvestri e delle luci di Antonio Molinaro.

Capolavoro da Guinnes

Nel settantesimo della sua prima rappresentazione, arriva al Nuovo questo intramontabile capolavoro entrato nel Guinness dei primati per essere rimasto in cartellone nello stesso teatro, il New Ambassadors di Londra, ininterrottamente dal 25 novembre 1952 fino al febbraio 2020 quando il Covid-19 costrinse i teatri alla chiusura.

«”Trappola per topi” – dice Giorgio Gallione – ha un plot ferreo e incalzante, ed è impregnata di suspense e ironia. Nonostante l’ambientazione d’epoca e tipicamente british, il racconto e la trama possono essere vissuti come contemporanei, senza obbligatoriamente appoggiarsi sul già visto, sugli stereotipi “kilt, pipe e tè” della Gran Bretagna non lontani dalla semplicistica visione dell’Italia “pizza e mandolino”. La scelta di Lodo Guenzi come protagonista è una promessa di imprevedibilità e insieme di esattezza. Come sempre: metodo e follia. E poi c’è la neve, la tormenta, l’incubo dell’isolamento e della bivalenza, il sospetto e la consapevolezza – conclude Gallione – che il confine tra vittima e carnefice può essere superato in qualsiasi momento».

Giovedì 9 febbraio, alle 18, gli attori incontreranno il pubblico al Nuovo. L’incontro, organizzato in collaborazione col quotidiano L’Arena, sarà condotto dal caporedattore Luca Mantovani.

Biglietti in vendita al Teatro Nuovo (dal lunedì al sabato, ore 15.30-19.30) e a Box Office (dal lunedì al venerdì, ore 9.30-12.30 e 15.30-19.00, e il sabato dalle 9.30 alle 12.30). Biglietti on line su www.boxol.it/boxofficelive e www.boxofficelive.it

Suggerimenti