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LL'intervista

Laura Pausini a RadioVerona per raccontare i suoi 30 anni di carriera

Un appuntamento atteso dai tantissimi fan dell’artista che ha annunciato da poco le date del Laura Pausini World Tour
Laura Pausini intervistata da Valentina Burati
Laura Pausini intervistata da Valentina Burati
Laura Pausini intervistata da Valentina Burati
Laura Pausini intervistata da Valentina Burati

Tra le più amate degli ultimi trent’anni. In Italia e nel mondo, con canzoni che sono entrate nella storia della musica. Laura Pausini è il 30 marzo a Verona, ospite del gruppo Athesis con un’intervista in diretta a RadioVerona (clicca qui per rivedere la diretta).

 

 

#Laura30

Un appuntamento atteso dai tantissimi fan dell’artista che ha annunciato da poco le date del Laura Pausini World Tour, l’evento mondiale in partenza il prossimo dicembre da Roma. La cantante è reduce dal successo di #Laura30, l’incredibile maratona live che l’ha vista esibirsi in tre special performance in 24 ore sui palcoscenici di New York, Madrid e Milano, per festeggiare trent’anni di carriera senza precedenti.

Sarà un grande ritorno live quello di Laura Pausini che, dopo l’Anteprima World Tour in Piazza San Marco a Venezia e Plaza de España a Siviglia, porterà la sua musica nei più prestigiosi palasport del mondo. Laura ritroverà quindi il suo pubblico con uno show che esalterà il suo repertorio con tutta la nuova musica che segnerà il nuovo capitolo della sua storia.

 

Una nuova canzone per l'anniversario

Dal palco di #Laura30 è arrivato a sorpresa anche l’annuncio di una nuova canzone. Alla fine di ogni show, infatti, Laura non ha resistito e ha voluto “spoilerare” un frammento del suo nuovo singolo che non poteva chiamarsi che «Un buon inizio» («Un buen inicio», nella versione spagnola), scritto da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, Giorgio Pesenti, Marco Paganelli e dalla stessa Laura.

 

«C’è ancora tanta vita da andare a conoscere»

«Ho pensato tanto a come festeggiare questo nostro anniversario. La mia storia d’amore più lunga io l’ho creata con chi mi ha scelta come la loro voce. Durante questi anni di Covid, seppur vivendo viaggi ed emozioni indescrivibili con il Golden Globe, gli Oscar, il docufilm ed Eurovision, ho avuto molto tempo per riflettere su questi miei 30 anni di vita nel mondo», le parole della cantante romagnola. «Ho capito che mi stavo adattando ai ritmi di chi si accontenta, e non mi piacevo, non mi riconoscevo. Ho cercato di trovare in me una forza che sinceramente avevo perso e anche per questo ho disegnato un logo con una donna (che sono io) che corre avanti attraverso il tempo. Voglio e devo farmi questo regalo: sapere che non sono arrivata alla meta, che c’è ancora altro da scoprire, e spiegare a chi crede in me che anche le persone che hanno vissuto quello che ho avuto l’onore di vivere io, possono trovare un nuovo coraggio, nuovi stimoli, nuove mete… perché non è bello che ci si sieda sul passato, io penso che solo guardando avanti possiamo trovare una speranza e sentirci vivi, possiamo trovare la gioia nel cuore, possiamo capire che c’è ancora tanta vita da andare a conoscere», passando poi al prossimo viaggio in giro per il mondo.

«Non vado in tour dal 2019 – afferma la Pausini che sarà in diretta su RadioVerona dalle 17,30 alle 18, «è la cosa che mi è mancata di più in assoluto e, quando con Paolo abbiamo pensato al nostro viaggio di nozze, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito entrambi che il miglior modo per festeggiare ed essere davvero felici era ritornare sul palco. Il nuovo tour mondiale quindi sarà il nostro lungo viaggio di nozze!», visto che Laura Pausini si è sposata dopo 18 anni di fidanzamento con Paolo Carta.

La figlia Paola, di 10 anni, ha fatto da damigella e portato gli anelli ai genitori durante la cerimonia segreta in Romagna nella casa dei genitori di Laura.

 

Il tour mondiale

Il tour mondiale è organizzato e prodotto da Friends & Partners e prenderà il via a dicembre da Roma (data zero l’8 dicembre a Rimini), per proseguire nel resto d’Italia (Mantova, Firenze, Eboli, Bari, Padova, Bologna, Torino, Bolzano e Milano). Sarà poi in Europa (Madrid, Barcellona, Lisbona, Bruxelles, Parigi, Zurigo e Stuttgart), in Sud America (Città del Messico, Monterrey, Quito, Buenos Aires, San Paolo, Lima e Bogotà) e poi in Usa (Miami, Houston, Chicago, Los Angeles e Orlando) per poi tornare a New York, dove la maratona del trentennale è iniziata, questa volta nella cornice del Madison Square Garden e poi proseguire con nuove date del tour.

Luca Mazzara

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