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La sfida di Casa Shakespeare «Il Bardo sarà una star del web»

Solimano Pontarollo e Andrea De Manincor in «Fake Otello»
Solimano Pontarollo e Andrea De Manincor in «Fake Otello»
Solimano Pontarollo e Andrea De Manincor in «Fake Otello»
Solimano Pontarollo e Andrea De Manincor in «Fake Otello»

Shakespeare in chiave pop, con il Bardo trasformato in star del web. Perchè come spiegano Solimano Pontarollo e Andrea De Manincor, direttore generale e direttore artistico di Casa Shakeseare, «abbiamo rapito William Shakespeare. Sta bene, è in buone mani. Solo, avevamo altri programmi per lui». Così, continuando nella sua sfida al lockdown e alla chiusura dei teatri, la compagnia veronese dà il via alla sua terza stagione, puntando su spettacoli pensati appositamente per il web. Riscrittura, quindi, ma anche innovazione nella drammaturgia, sceneggiatura e scenografia. Pontarollo e De Manincor lo hanno spiegato ieri presentando la rassegna insieme all’assessore alla Cultura Francesca Briani. «Anche in questo momento, per niente felice per la cultura, il teatro e gli spettacoli dal vivo», ha detto l’assessore Briani, «Casa Shakespeare non smette di stupire e di creare opportunità, con un nuovo sodalizio e una programmazione completamente inedita. Al centro del lavoro non solo Shakespeare ma anche Dante e l’anniversario che stiamo festeggiando, per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Nell’ultimo anno è stato fatto un grande lavoro di coinvolgimento delle compagnie e degli artisti veronesi, che hanno partecipato all’Estate Teatrale e al Dante’s Box, una vicinanza e un supporto che vogliamo continuare a dare per costruire insieme». E dunque fino all’11 marzo via a una carrellata di spettacoli sulla piattaforma Zoom: «Romeo & Juliet», «Midsummer – Il sogno del Teatro» e «Othello», il giovedì alle 10 per le scuole e alle 19 per il resto del pubblico. Produzioni in inglese originale e italiano di accompagnamento. Poi il Bardo lascerà il posto a Dante. Sempre agli stessi orari, il 24 marzo verrà proposto l’Inferno e nei giorni a seguire Purgatorio e Paradiso (i biglietti sono già in vendita sul sito www.casashakespeare.it. Per lo spettacolo di Romeo e Giulietta, visto l’avvicinarsi di San Valentino, è previsto un ticket di coppia). «Crediamo che anche le difficoltà siano occasioni di crescita, e a noi piacciono le sfide, così come giocare con l’innovazione», ha spiegato Pontarollo. «Insomma, anche in periodi difficili come questo nascono le opportunità. E, infatti, nel 2020 abbiamo assunto due nuove persone a tempo indeterminato, raddoppiando i posti fissi e creando nuove collaborazioni artistiche. La sofferenza di questo momento è anche una responsabilità ad essere propositivi. Gli spettacoli dal vivo in streaming sono un frutto che manterremo anche quando si tornerà in presenza. Non si tratta di spettacoli trasposti in video, ma di quel genere che abbiamo definito ‘Streaming drama’, ovvero parole e codici contemporanei per mettere in scena una delle arti più antiche del mondo, il teatro appunto». «Questa nuova formula che abbiamo studiato non ha precedenti», ha concluso De Manincor. «Tanta innovazione, riscritture e lingua originale, proprio come succedeva una volta quando gli attori avevano a disposizione uno scrittore. L’italiano farà da accompagnamento, almeno uno dei protagonisti infatti parlerà nella nostra lingua per condurre il pubblico durante l’intero spettacolo. Siamo soddisfatti: il disagio è diventato fonte creativa. E questo nuovo prodotto resterà e accompagnerà il teatro dal vivo che tutti speriamo possa presto ripartire». •

Alessandra Galetto

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