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Parola di Gianmarco Mazzi

«La musica live riparte dall’Arena, siamo pronti a riaccendere l’anfiteatro»

Il Volo. Con un grande show omaggio a Morricone apriranno i live areniani il 5 giugnoGianmarco MazziZucchero annuncia a malincuore che sono rinviate al 2022 le sue 14 serate in Arena
Il Volo. Con un grande show omaggio a Morricone apriranno i live areniani il 5 giugnoGianmarco MazziZucchero annuncia a malincuore che sono rinviate al 2022 le sue 14 serate in Arena
Il Volo. Con un grande show omaggio a Morricone apriranno i live areniani il 5 giugnoGianmarco MazziZucchero annuncia a malincuore che sono rinviate al 2022 le sue 14 serate in Arena
Il Volo. Con un grande show omaggio a Morricone apriranno i live areniani il 5 giugnoGianmarco MazziZucchero annuncia a malincuore che sono rinviate al 2022 le sue 14 serate in Arena

Al lavoro per ripartire, e per fare in modo che la ripartenza sia, a livello internazionale, made in Verona. Più precisamente, ripartire dall’Arena, tempio e simbolo della musica sotto le stelle in tutto il mondo. Non si è mai interrotta, in questi mesi, l’attività di Gianmarco Mazzi, amministratore e direttore artistico di Arena di Verona srl, che anzi, come spiega lui stesso «mai come oggi l’organizzazione di eventi e concerti è stata così complessa, e dire che di imprese ne abbiamo fatte tante, e complicate. Ma questa è davvero una stagione anomala, in cui la progettazione è per forza di cose soggetta a continue revisioni. Una bella sfida, che ci ha impegnato totalmente».

 

E che sta già portando i suoi frutti. All’indomani infatti della conferma che gli show di Emma, Francesco Gabbani, Benji&Fede e Enrico Brignano si terranno in Arena nel 2021, Mazzi interviene per annunciare altre date, a partire dal grande spettacolo di apertura del 5 giugno con protagonista Il Volo e insieme per spiegare il lavoro fatto e quello da fare per l’estate areniana 2021 degli eventi live e tv.

 

LE CONFERME. «Possiamo dire che stiamo lavorando su quattro direttrici fondamentali», spiega dunque l’amministratore di Arena di Verona srl. «Prima di tutto c’è l’impegno a confermare tutto quello che è possibile confermare. Parliamo in sostanza del passato nel futuro, e mi spiego: lo sforzo è quello di recuperare tutti gli show che non sono potuti andare in scena la scorsa stagione, nella speranza fondamentale di avere un’Arena con una capienza di 6mila persone, che sarebbe un record assoluto. Devo dire che il nostro sindaco Federico Sboarina si sta adoperando con ogni sforzo per questo, e che davvero sta facendo l’impossibile per portare a casa il risultato. Possiamo anche pensare che le 6mila presenze siano previste per la seconda parte della stagione, cioè settembre e ottobre, e intanto magari partire con 5mila. Del resto anche per i grandi eventi di settembre dell’anno scorso, nel pieno della pandemia, avevamo ottenuto l’autorizzazione per 3.808 persone, e per eventi come Heroes eravamo arrivati a più di 4mila tra pubblico e addetti al concerto, numero che abbiamo comunicato e che, come risulta da un’analisi fatta per tutti i grandi eventi in Italia in estate, non ha comportato alcun problema dal punto di vista sanitario. In ogni caso, per alcuni eventi sold out rinviati la scorsa stagione, abbiamo anche pensato, grazie alla disponibilità degli artisti, di proporli in più repliche (vedi Emma, Gabbani e Benj&Fede) fino a soddisfare tutti gli spettatori in possesso dei biglietti.

 

I RINVII. Ci sono però alcuni eventi che non possono andare in scena in questa stagione ancora segnata da incertezze e limitazioni. «La seconda direttrice del nostro lavoro guarda a riprogrammare per il 2022 quello che non si può pensare di fare quest’anno», prosegue Mazzi. «È prima di tutto il caso di Zucchero, che doveva aprire il suo tour mondiale proprio dall’Arena. In questo caso si trattava però di gestire un numero troppo alto di 140mila spettatori, dei quali la maggior parte in arrivo da altre città italiane e molti anche dall’estero. Abbiamo l’esclusiva italiana per un tour mondiale che poi toccherà altri paesi europei, Canada e Usa. Non era possibile che rimandare l’appuntamento ad aprile del prossimo anno».

 

I GRANDI EVENTI IN TV. Altro punto forte sul quale Arena di Verona srl è al lavoro riguarda i grandi eventi tv, che hanno portato già molte volte la nostra città al centro dell’attenzione internazionale. «Questi eventi non potranno mancare: sono fondamentali per dare forza a Verona», prosegue Mazzi. E annuncia una primizia: «L’apertura della stagione in Arena, che potrebbe essere anche il primo live dopo il lockdown a livello mondiale, sarà affidata al Volo, che il 5 giugno sarà sul palco areniano con un omaggio a Morricone: ma tra qualche giorno su questo potremo essere più precisi».

 

AUTUNNO IN MUSICA. Se l’intento è quello di tornare a far «parlare» la musica, per settembre e ottobre Mazzi è pronto per creare una serie di serate ed eventi inediti con artisti nazionali e internazionali, ancora in versione Covid: spettacoli «pensati appositamente per l’anfiteatro, con il numero di spettatori che verrà autorizzato, e capaci di riaccendere le sere di Verona». •

Alessandra Galetto

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