Il film veronese a sfondo sociale Infernet, sull'uso distorto del web e dei social network e delle sue talvolta tragiche conseguenze, sarà realizzato in primavera ma ha già ottenuto l'appoggio del Vaticano. Il produttore Michele Calì della A.C. Production ha infatti incontrato a Roma monsignor Claudio Maria Celli, presidente del Pontifico consiglio delle comunicazioni sociali e presidente della Filmoteca vaticana, al quale ha spiegato il progetto del film, il quinto della serie realizzata negli anni in collaborazione con le Ulss e le aziende ospedaliere del Veneto e il sostegno della Regione.
«Monsignor Celli si è detto molto interessato» spiega Ca-lì, «perché anche il Vaticano si sta occupando molto del rapporto con internet soprattutto dei giovani, dell'etica dell'uso di internet e dei pericoli su cui è necessario vigilare, e la Chiesa sarà ben felice di appoggiare il progetto. Ha inoltre assicurato che visionerà il film per poterlo poi proiettare in Vaticano in presenza delle autorità ecclesiastiche».
Michele Calì, nella trasferta a Roma, ha incontrato Lino Banfi, convalescente dopo un intervento chirurgico, il quale ha confermato la sua disponibilità per un ruolo importante in Infernet, che sarà girato a marzo a Verona e dintorni.
Nel cast, oltre a Banfi, ci saranno Giancarlo Giannini, Katia Ricciarelli, Roberto Farnesi, Luca Capuano e Lando Buzzanca, per la regia di Giuseppe Ferlito. Il film è prodotto da Michele Calì e Federica Andreoli.D.B.A.