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Una veronese al talent tedesco

Isabella conquista Alvaro Soler e vola in finale a The Voice Kids Germany

Isabella Paruzzo, 10 anni, vola in finale a The Voice Kids Germania (Foto SAT.1/CLAUDIUS PFLUG)
Isabella Paruzzo, 10 anni, vola in finale a The Voice Kids Germania (Foto SAT.1/CLAUDIUS PFLUG)
Isabella Paruzzo ai lettori de L'Arena

La cantante più entusiasmante di The Voice Kids Germania è veronese. Ha 11 anni, è in finale al talent show tedesco, si chiama Isabella Paruzzo, vive sul Garda insieme al papà veronese e alla mamma tedesca, entrambi pianisti professionisti. In virtù della sua doppia cittadinanza ha potuto prendere parte alle selezioni, iniziate un anno fa, tra oltre 20mila concorrenti provenienti da Svizzera, Austria e Germania.

 

E solo qualche giorno fa, il giudice della trasmissione tedesca, Alvaro Soler, le ha attribuito il “Fast Pass” che l'ha mandata direttamente in finale, in programma il 25 aprile, superando con un balzo le ultime selezioni. Mentre questo portento di ragazzina si prepara all'esibizione finale, ripercorre con noi le tappe di quello che definisce un anno straordinario. Tutto è infatti iniziato con l'invio al talent show di un file audio in cui cantava “Half the world away” di Aurora, ma i selezionatori – non credendo alle proprie orecchie – le hanno chiesto anche un video come prova: «Non credevano che a cantare fossi io, una bambina di 10 anni» , racconta Isabella che 11 anni li ha compiuti a fine dicembre. «Ma ancora non ci credevano e hanno voluto una mini audizione in diretta video. Da lì è cominciato tutto: mi hanno invitato ad Amburgo per le prime selezioni e poi sono approdata alle eliminazioni di Berlino dove ho cantato altri tre brani di Norah Jones, Pink e Gabrielle Aplin. Quest'ultimo, “Please don't say you love me” l'ho portato anche alle blind audition».

 

Le “blind audition” sono il momento del talent in cui i concorrenti si esibiscono davanti ai giudici girati di spalle: «Mentre ero dietro le quinte, da uno a 10, l'emozione era a livello 8, ma quando sono salita sul palco, entrando da quella porta gigantesca, e ho visto tutte le poltrone, con i giudici girati di schiena, ho dovuto chiudere gli occhi per riuscire a concentrarmi perché ero davvero emozionata. Ci avevano suggerito di guardare la grande V della scenografia, ma io non ce l'ho fatta e ho cantato quasi tutto il tempo a occhi chiusi. E quando la canzone è finita, ho visto tutti i giudici girati ed è stata una sorpresa incredibile». Il fatto che tutti i giudici avessero scelto di girarsi per vedere di chi era quella incredibile voce, le ha permesso di scegliere il proprio “team coach”.

 

Ognuno di loro la voleva nella propria squadra e ha cercato di convincerla con una frase, chi dicendole che la vedeva già come un'affermata cantautrice, chi sostenendo che aveva una meravigliosa personalità e chi, come Alvaro Soler, le ha cantato alcune strofe di “Se bastasse una sola canzone” di Eros Ramazzotti. Ma nessuno dei giudici sapeva che Isabella aveva già deciso, non appena aveva visto Alvaro Soler: «Lo seguo da sempre, conosco tutti i suoi pezzi, sono una sua grande fan».

 

Isabella ha anche scritto un brano in spagnolo per Alvaro “Mi vida es un sueño” nel quale si racconta e mostra un altro dei suoi talenti, oltre a quello per le lingue (ne parla quattro), ovvero la composizione. Un feeling artistico che Soler sembra ricambiare, almeno a giudicare dall'uscita che ha fatto alcuni giorni fa in radio, a Rds, dove il cantante, parlando del proprio album, si è interrotto per far sentire ai suoi fan come Isabella suona l'ukulele.

 

«Ho iniziato a studiare l'ukulele durante il lockdown del 2020. Avevo tanto tempo libero e ho cominciato a esercitarmi», racconta l'undicenne. «E ha dimostrato subito un notevole talento naturale», precisa il papà Roberto, convinto che i giudici siano rimasti colpiti dalla «maturità della voce di Isabella, dal timbro e dal bagaglio espressivo che è effettivamente superiore a quello della media della sua età».

 

Ma la concorrenza, precisa il papà, «è davvero agguerrita: ci sono ragazzini di 13-15 anni di notevole talento, con un livello altissimo di preparazione». La saggia prudenza di papà Paruzzo però fa pensare che Isabella, cresciuta in mezzo alla musica, abbia comunque un destino segnato nel mondo dello spettacolo, visto che studia anche recitazione. Ascoltate la sua versione di “Please don't say you love me” ( su Youtube): farete fatica a trattenere le lacrime per l'emozione. La finale di The Voice Kids Germany per Isabella sarà solo l'inizio

 

 

Giorgia Cozzolino

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