Giunta al termine dopo il debutto pomeridiano del 24 gennaio, al Teatro Laboratorio all'ex Arsenale, la rassegna di corti teatrali «Sorprese dalle finestre» che oggi ha proposto una performance di Isabella Caserta, in venti intensi minuti.
L'attrice e regista, direttrice artistica del TL, ha portato in scena un monologo drammatico e di forte impatto da Luigi Pirandello sul ritorno a casa di una donna in occasione della morte del padre. La Caserta ha dato voce al sentimento di una donna provata dalla vita con alle spalle un'esistenza di violenze familiari che l'hanno costretta ad andarsene in gioventù. Tornata a casa, quindi, scarica la sua rabbia e dolore sul padre morto e la scrittura pirandelliana rende la vicenda scolpita come su una lapide esistenziale attraverso la forza interiore dell'interprete.
Una prova significativa per la Caserta da sempre in prima linea nel suo percorso artistico anche contro la violenza sulle donne e impegnata su tematiche sociali. Un tassello teatrale fondamentale al mosaico dei diritti umani, applaudito dal pubblico presente in sicurezza nel cortile antistante il Teatro Laboratorio in una giornata di sole aperta con speranza, su tutti i fronti, al futuro della nostra società.