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la rassegna di musica da camera in ville e palazzi storici

Il VeronaFestival torna e «raddoppia»: oltre ai concerti, le visite guidate

Cornice dei sei concerti saranno le più belle ville e i palazzi di Verona e della Valpolicella. Ogni serata sarà introdotta da una visita guidata del luogo che la ospita. Si parte il 12 giugno dalla Sala Maffeiana
Musica da camera nei luoghi dell'arte e della cultura: torna il VeronaFestival
Musica da camera nei luoghi dell'arte e della cultura: torna il VeronaFestival
Intervista Roberto Pegoraro

La musica da Camera suonata e ascoltata proprio nei luoghi per i quali è nata, ovvero l’intimità di corti, pievi, dimore storiche. È questo lo spirito di VeronaFestival, cartellone di concerti nei luoghi dell’arte e della cultura di Verona e provincia. Una manifestazione che torna quest’anno per l’undicesima edizione, sempre con l’organizzazione dell’Associazione Musicale Liszt 2011, impegnata in riva all’Adige nel sostenere e promuovere l’arte musicale anche attraverso il Verona International Piano Competition, che dal 3 all’8 ottobre prossimi celebrerà talenti pianistici da tutto il mondo.

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La novità 2023: le visite guidate

Sei gli appuntamenti in programma per il VeronaFestival 2023, per la prima volta itinerante, ospitato nelle più suggestive ville della Valpolicella e della città: luoghi intrisi di storia e di bellezza, dove respirare da vicino la magia del “fare musica” al cospetto di grandi protagonisti di fama internazionale, affiancati da giovani artisti emergenti. E con una bella novità: abbinare al fascino delle note anche la conoscenza di questi luoghi, attraverso visite guidate pensate come anteprima dei concerti stessi.

«Dopo il periodo di chiusure forzate a causa della pandemia, oltre a tornare a proporre repertori raffinati abbiamo pensato di dare risalto anche ai luoghi della musica, che tanto ci sono mancati negli ultimi anni», spiega il pianista Roberto Pegoraro, presidente dell’Associazione Liszt 2011 e direttore artistico del VeronaFestival. «La musica, quindi, torna ad essere occasione d’incontro con se stessi e con l’altro, con lo spazio e il tempo, per un’esperienza viva, in grado di restituirci occasioni per scoprire e meravigliarci ancora».

Il programma

Si comincia lunedì 12 giugno alle 21 nella Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, con “Un Giano bifronte chiamato Schubert”. Una serata monografica dedicata al compositore austriaco con il pianista Roberto Pegoraro e il duo formato da Dario Giorgelé e Susanne Satz, che daranno modo di conoscere il doppio volto - ottimista e insieme tragico - del musicista grazie anche all’analisi dello storico e filosofo della musica Andrea Bedetti e del direttore d’orchestra e divulgatore Aurelio Canonici, volto de «La gioia della Musica» su Rai 3. L’evento sarà aperto alle 20.30 dalla visita guidata alla Sala Maffeiana, a cura di Gianni Lollis.

Si prosegue mercoledì 21 giugno alle 21.15 a Villa del Bene di Volargne con “Trii "cantabili" di Mozart e Liszt”, concerto offerto dal Comune di Dolcè a ingresso libero. Sul palco Demian Baraldi, violino, Dylan Baraldi, violoncello e Federico Gianello, pianoforte. Mezz’ora prima, la villa apre le sue porte per una visita guidata al prezzo convenzionato di 5 euro.

Lunedì 26 giugno alle 21 appuntamento nella suggestiva Pieve di San Giorgio a Sant’Ambrogio di Valpolicella, con “L'eleganza del barocco francese”, ad opera del quartetto Officina Musicae. Un periodo d’oro, per la musica, tra eleganza formale e continua ricerca di sfumature timbriche che il regista Alain Corneau ha saputo restituire nel film Tutte le mattine del mondo. Alle 20.30 visita guidata alla pieve condotta da Riccardo Pinamonte, presidente del CTG Valpolicella Genius Loci.

Si passa al mese di luglio e lunedì 3 alle 21 è la volta de “Il testamento musicale di Rossini”, alla sua prima esecuzione in Valpolicella. La raccolta vastità di Tenuta Santa Maria - Villa Mosconi Bertani, a Negrar di Valpolicella, è lo scenario ideale per rappresentare una delle composizioni sacre più profonde e coinvolgenti dell’Ottocento: la Petite messe solennelle di Gioachino Rossini (1863), suo testamento spirituale e musicale, ad opera del Coro Città di Piazzola sul Brenta diretto da Mario Lanaro. Alle 20.30, visita alla Villa Mosconi Bertani a cura di Gianni Lollis.

Una settimana dopo, il 10 luglio, sempre alle 21 si torna in città a Palazzo Paletta dai Pre' – Verona per “Tra Occidente e Oriente”. Ad esibirsi sarà Oxana Shevchenko, pianista kazaka vincitrice nel 2022 del Verona International Piano Competition. Alle 20.30, introduzione sul suggestivo palazzo di via Arcidiacono Pacifico da parte di Gianni Lollis.

Si torna infine in Sala Maffeiana per l’ultimo appuntamento, ancora una volta monografico, in calendario lunedì 31 luglio sempre alle 21: il recital d’eccezione “Il sacro e il profano in Liszt”. Protagonista al pianoforte l’australiano Leslie Howard, uno dei massimi interpreti del pianismo lisztiano, unico artista al mondo capace di registrare l’opera omnia per pianoforte del compositore ungherese.

Info: tel. 345 160 4938, veronafestival.eu, info@veronafestival.eu. Biglietti: prevendita su veronafestival.eu, vivaticket.it e punti vendita autorizzati. In loco dalle ore 19.30 *L’ingresso alle visite guidate (gratuite tranne quella a Villa Del Bene) è riservato ai possessori di titolo d'accesso per il concerto. La prenotazione della visita guidata dà diritto al posto riservato per il concerto.

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