Un classico dei classici, Il malato immaginario di Molière, va in scena da stasera alle 21, fino al 29 agosto a cura della compagnia Tabula Rasa diretta da Mirko Segalina, per la rassegna Teatro nei cortili organizzata dal Comune di Verona. Lo stile di Tabula Rasa, filodrammatica nata nel 1993 con l'obiettivo di esprimersi attraverso un taglio originale che non ricalchi i canoni della tradizionale lettura teatrale di un testo, affronta infatti questa celebre commedia con un taglio surreale ed una ambientazione non necessariamente d'epoca ma che dal Settecento in cui il testo originale è collocato potrebbe svolgersi ai nostri giorni.
È una famiglia di persone opportuniste e senza qualità quella che circonda il letto del malato ipocondriaco attaccato egoisticamente alla vita che ama con tutto se stesso. Condito di umorismo che lascia l'amaro in bocca come una medicina niente affatto dolce, questo lavoro fa sorridere a denti stretti e riesce a rendere in tutto il suo valore di contenuti la lezione di vita che emerge dalla scomoda avventura tra clisteri e boccette di pozioni di un uomo in camicia da notte e berretta che non ha nessuna intenzione di morire e tantomeno per l'inettitudine degli altri.