Gran debutto viennese, ieri, per il flautista veronese Tommaso Benciolini, ospite solista niente meno che nella celebre Sala d'Oro del Musikverein, dove ogni primo gennaio si tiene il tradizionale Concerto di Capodanno. Sede storica della Filarmonica di Vienna, la Golden Hall è annoverata tra le sale da concerto non solo più eleganti, ma anche prestigiose al mondo. Il che fa dell’esibizione del giovane artista un motivo d’orgoglio per l’intera città scaligera. Una location con 1744 posti a sedere e 300 in piedi, per la quale sono passati e continuano a passare concertisti di fama internazionale e le più grandi orchestre in tournée.
Accompagnato dall’orchestra sinfonica di Norimberga, Benciolini ha eseguito una il concerto per flauto n.2 KV 314 di Wolfgang Amadeus Mozart, pietra miliare del repertorio flautistico. Dopo il debutto alla Carnegie Hall di New York nel 2018, seguito da quelli alla Philharmonie di Berlino nel 2020, e alla Suntory Hall di Tokyo nel 2021, la performance di Benciolini al Musikverein di Vienna va dunque ad aggiungere, nel mosaico delle sue presenze sui palchi più importanti del mondo, un altro tassello prezioso. Simbolo di quell’eccellenza musicale di nuova generazione, vuoi nazionale vuoi più strettamente made in Verona, che da alcuni anni a questa parte sta significativamente venendo avanti. Il tour che, precedentemente, aveva portato il nostro solista nella prestigiosa Sala Liszt di Budapest (Ungheria), dopo questa tappa viennese proseguirà a San Pietroburgo. Altre date lo attendono poi in Olanda, Svizzera, Spagna, Russia, ancora Austria e, finalmente, in Italia.