Il caso Britney Spears al Congresso Usa, chiesta l'audizione
Due repubblicani vogliono fare chiarezza su amministrazione
(ANSA) - NEW YORK, 10 MAR - Britney Spears trova due alleati
in Congresso nella sua battaglia per liberarsi dal
padre-padrone. Si tratta di due deputati repubblicani, Jim
Jordan e Matt Gaez, che portano l'esempio della star per
chiedere un'audizione sulle amministrazioni e le tutele ordinate
dalla giustizia, proprio come quella a cui è sottoposta Spears
da anni. E dalla quale la cantante tenta di liberarsi, forte
anche della campagna #FreeBritney portata avanti dai suoi fan.
Una richiesta, riportano i media americani, avanzata al
presidente della commissione giustizia della Camera, Jerrold
Nadler, per "esaminare se gli americani sono intrappolati in
amministrazione ingiustificate". I due repubblicani citano
espressamente il caso di Spears e di suo padre. "Il caso più
eclatante è probabilmente quello di Britney Spears. Dal 2008 è
sotto un'amministrazione ordinata dal tribunale. I fatti e le
circostanze continuano a essere oggetto di disputa ma includono
motivi discutibili e tattiche legali del padre e ora sua
amministratore, Jamie Spears", spiegano i due deputati.
Con la Cnn Jamie Spears, papà della star e amministratore
della sua ricchezza, si difende. "Jamie Spears ha svolto
diligentemente e in modo professionale i suoi compiti come
amministratore di Britney, e l'amore e la dedizione nei
confronti di sua figlia sono chiari alla corte. Britney può
mettere fine alla sua custodia, deve solo chiedere al suo legale
di presentare una domanda. Ha sempre avuto questo diritto ma in
13 anni non lo ha mai esercitato", afferma Vivian Lee Thoreen,
legale di James Spears. (ANSA).
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