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Il canto di speranza di Baglioni in Vaticano

Papa Francesco con Claudio Baglioni
Papa Francesco con Claudio Baglioni
Papa Francesco con Claudio Baglioni
Papa Francesco con Claudio Baglioni

ROMA

Un concerto-evento unico, in occasione dei 200 anni del corpo della Gendarmeria vaticana e dell’80esimo compleanno di Papa Francesco, un’occasione per raccogliere fondi in favore dei bambini del Bangui e delle piccole vittime del terremoto nel Centro Italia, ma anche un canto di speranza e un impegno per un nuovo inizio: questo il senso di «Avrai», con Claudio Baglioni protagonista oggi in Aula Paolo VI in diretta su Rai1 e in mondovisione. Il progetto, prodotto da Fep Group e sostenuto da Siae e Poste italiane, ha già raccolto 500.000 euro simbolicamente consegnati al Papa pochi giorni fa nel corso di un’udienza privata. È attivo anche il numero 45523 per gli sms solidali. «Avrai» nasce dall’abbraccio tra la Gendarmeria vaticana e la Fondazione ÒScià di Claudio Baglioni e Rossella Barattolo che per 10 anni ha richiamato a Lampedusa centinaia di artisti per sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica al dramma delle morti in mare nell’isola più a Sud d’Europa. L’obiettivo è sostenere l’ospedale di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana colpita da anni da una guerra civile placatasi con la storica visita di Papa Francesco. La seconda finalità riguarda la costruzione di una struttura destinata ai bambini nelle zone colpite dal sisma del Centro Italia. «Ho nel cuore Norcia, di cui sono cittadino onorario», ha detto Baglioni, che ha molti ricordi personali legati a Posta, vicino Rieti, e a Castelluccio «il nostro piccolo Tibet». L’appello del cantautore è ad una maggiore solidarietà e coerenza: «Non si può fare un’offerta in chiesa e poi andare dal commercialista per capire come fregare lo stato».

Papa Francesco non sarà presente in Aula Paolo VI, ma farà pervenire un lungo testo di saluto. Le sue parole, frammenti dei suoi discorsi e passi delle encicliche, saranno interpretate da alcuni popolari attori: Gigi Proietti, Isabella Ferrari, Donatella Finocchiaro, Beppe Fiorello, Vinicio Marchioni, Laura Morante, Giorgio Pasotti, Alessandro Preziosi e Nicoletta Romanoff. Baglioni si esibirà con un’orchestra sinfonica di 70 elementi, con il suo super-gruppo di dieci tra musicisti e vocalist, e con il coro Giuseppe Verdi di Roma, formato da oltre sessanta voci. Per la speciale occasione ha voluto con sè anche il suo unico figlio, Giovanni Baglioni, virtuoso della chitarra, che sarà uno degli ospiti come pure il pianista jazz Danilo Rea. La regia televisiva del concerto è di Duccio Forzano.

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