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I mille mondi di Dylan
Il menestrello a Verona

La mostra alla Società Letteraria è omaggio a Bob Dylan passato dall’Arena nel suo tour europeo nel 1984 FOTO BRENZONIFoto e ricordi speciale del Dylan passato anche da VeronaDocumenti e immagini inediti del Menestrello a Verona
La mostra alla Società Letteraria è omaggio a Bob Dylan passato dall’Arena nel suo tour europeo nel 1984 FOTO BRENZONIFoto e ricordi speciale del Dylan passato anche da VeronaDocumenti e immagini inediti del Menestrello a Verona
La mostra alla Società Letteraria è omaggio a Bob Dylan passato dall’Arena nel suo tour europeo nel 1984 FOTO BRENZONIFoto e ricordi speciale del Dylan passato anche da VeronaDocumenti e immagini inediti del Menestrello a Verona
La mostra alla Società Letteraria è omaggio a Bob Dylan passato dall’Arena nel suo tour europeo nel 1984 FOTO BRENZONIFoto e ricordi speciale del Dylan passato anche da VeronaDocumenti e immagini inediti del Menestrello a Verona

La voce folk del dissenso e del pacifismo. Il rocker elettrico dal suono mercuriale. L’autore che riscopre la Bibbia e si converte al cristianesimo. L’esploratore del sound americano, dal country al blues. E ora il crooner dalla vocalità particolare. Bob Dylan non è solo un cantautore ma un mondo a parte, inserito nella grande tradizione musicale americana del ‘900. Giusto che il comune di Verona presenti una serie di appuntamenti in città – una mostra, incontri, concerti e conversazioni, fino al 29 ottobre - dedicati all’artista di Duluth, Minnesota, sotto il titolo de “I mondi di Bob Dylan”. «Era il maggio 1984 quando Dylan aprì il suo tour europeo con due concerti all’Arena di Verona, un evento straordinario per la nostra città (in apertura c’era Santana), che coincisero anche con la prima esibizione dell’artista in Italia», ricorda l’assessore alla cultura Francesca Briani. «La mostra alla Società Letteraria e gli eventi correlati vogliono essere un omaggio al cantante e poeta, insignito del premio Nobel per la Letteratura lo scorso anno».

Quei due concerti areniani, come ha notato il giornalista e “dylanologo” Beppe Montresor, «furono senz'altro un evento per lo stesso Dylan, che nel successivo album “Real live”, uscito a fine 1984, decise di utilizzare per la copertina una foto scattata in Arena da Guido Harari».

L’iniziativa “I mondi di Bob Dylan”, realizzata grazie al Banco BPM in collaborazione con la Società Letteraria e il patrocinio del Comune, è coordinata da Sergio Noto insieme al critico musicale Enrico de Angelis e prevede una mostra fotografica dedicata a Dylan alla Società Letteraria in piazzetta Scalette Rubiani, aperta al pubblico fino al 29 ottobre, con orario 15-19. Nelle stesse sale, un’appendice di immagini inedite (e musica) dedicate ai concerti areniani del 1984, con foto scattate da Tiziano Malaguti. Gli altri appuntamenti: il 10 ottobre all’Antica Bottega del Vino, la conversazione “Dylan e la canzone d’autore italiana”, con Massimo Bubola e Riccardo Bertoncelli, il 15 ottobre al teatro Ristori, concerto di cover e versioni italiane di canzoni di Dylan; il 18 ottobre alle 17.30 alla Società Letteraria, presentazione del libro di Enrico de Angelis e Salvatore Esposito “L’enigma Dylan tra arte e business”; e il 25 ottobre alle 17.30, ancora alla Società Letteraria, l’incontro “Un maestro di Dylan: Woody Guthrie il cantastorie degli oppressi”. G.BR.

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