Genova rende omaggio a Spera, promoter ucciso in incidente
Cavo, era persona profonda, ora è il momento del silenzio
(ANSA) - GENOVA, 17 MAR - Aperta nell'ingresso del Teatro
Carlo Felice la camera ardente per Vincenzo Spera,
l'imprenditore musicale, presidente di Assomusica, morto il 14
marzo scorso vittima di un incidente stradale. Tanti i genovesi
che hanno voluto omaggiare lo storico promoter, molti dei quali
hanno portato fiori e abbracciato, virtualmente e non, la moglie
Danary, visibilmente sopraffatta dal dolore.
Tra i primi a rendere omaggio a Spera l'ex segretario della Cgil
ed ex europarlamentare Sergio Cofferati. "Ho conosciuto Vincenzo
tanti anni fa, era il '97 al concerto degli U2 a Reggio Emilia e
ci siamo incontrati spesso nel corso di questi anni - ha
raccontato -, era un grandissimo professionista, una persona
molto stimata nel suo mondo, ma non solo e credo che abbia fatto
un lavoro straordinario per la cultura italiana". Presente anche
l'ex ministro Roberta Pinotti e l'onorevole Ilaria Cavo che lo
ha ricordato con la voce rotta dal pianto.
"Non è facile ricordare in questo momento perché prevale la
commozione -sono state le sue parole -, ma io credo che perdiamo
molto tutti. Perché Vincenzo era una persona di poche parole, ma
molto profonda. Di quelle persone che conosci per lavoro, ma che
poi diventano amiche perché sanno dare tanto. Era sicuramente il
grande organizzatore di concerti. Ma era anche un grande
conoscitore di tutto quel mondo che lui ha difeso: conosceva
ogni legge, ogni articolo, ogni decreto e so io quante
telefonate faceva quando c'era bisogno di far ripartire il
settore o di cambiare un provvedimento. Era una persona profonda
e stiamo già sentendo il vuoto. Io mi chiedevo nelle prime ore
se si poteva riempire tutto questo silenzio con la musica.
Arriverà il momento della musica e sarà doveroso andare avanti
con la musica che lui amava tanto, adesso però inevitabilmente è
il momento del silenzio e del raccoglimento".
La camera ardente presso il Carlo Felice rimarrà aperta fino
alle 19,30 e domani, sabato 18 marzo, dalle 9,30 alle 13,30. I
funerali saranno celebrati domani alle 14.30 nella basilica di
Santa Maria Assunta, a Carignano. (ANSA).