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Vicenza

Fa incastrare il generale americano: «Ora voglio 5 milioni di dollari dagli Usa»

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La vicentina Michela Morellato
La vicentina Michela Morellato
Morellato: un talento per i guai

La showgirl vicentina Michela Morellato chiede 5 milioni di dollari agli Stati Uniti d’America perché il Pentagono avrebbe violato la sua privacy, dandola in pasto ai vertici della Caserma Ederle. Accadde dopo che grazie alla sua testimonianza aveva consentito all’amministrazione militare statunitense di mettere con le spalle al muro il generale Joseph Harrington, quand’era a capo della “Us Army Africa”. 

 

Egli aveva accusato la Morellato, moglie di un sergente americano, di molestie con messaggi e ricatti, mentre le bollenti chat tra i due dimostravano il contrario e che era stato l’ufficiale a cercala. Per avere mentito l’alto ufficiale era stato destituito nel 2018.

 

Ieri si è appreso che il giudice civile Gordon Gallagher della Corte Federale di Denver, in Colorado, sta istruendo il fascicolo per valutare l’attendibilità delle accuse prospettate dalla cittadina italiana ed, eventualmente, convocare le parti per dare il via al processo vero e proprio.

 

All’origine delle rimostranze di Morellato, 33 anni, che dalla tarda primavera dell’anno scorso vive negli States al seguito del marito, la rivelazione del suo nome da parte del Pentagono in una email spedita a più persone, dopo che lei aveva avuto la rassicurazione che non sarebbe successo. E questo ai sensi del “Whistleblower Protection Act”. 

 

Invece sono stati danneggiati, è la tesi della vicentina, il suo buon nome, la reputazione e l’onore, con ritorsioni e conseguenze pratiche per lei.

Ivano Tolettini

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