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A Verona e a Lazise

Due spettacoli per celebrare Pasolini: «Pa'» con Lo Cascio ed «El Paso» con Sordo

Domenica alla Dogana Veneta di Lazise e martedì al Teatro Nuovo per la rassegna Grande Teatro
Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini

Verona celebra con due altri due spettacoli il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini: uno al Teatro Nuovo di Verona, nell'ambito del Grande Teatro, e un altro alla Dogana Veneta di Lazise.

Quest'ultimo è in programma  domenica 20 novembre, alle 17, con Nicolò Sordo che presenta «El Paso (Una lettera a Pier Paolo Pasolini sperando di raggiungere il Texas)». Il punto di partenza è una lettera che gli scrive Oriana Fallaci il 16 novembre 1975, che lo delinea prima di tutto come persona e poi come artista.“El Paso” nasce da un gioco di parole tra Pasolini e l’omonima città del Texas, un luogo di frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico, teatro di quotidiane storie di violenza e di “vidas partidas”, un luogo che sarebbe piaciuto all’artista, sempre in cerca di contraddizioni.

Il Grande Teatro con Luigi Lo Cascio in Pa'

Il secondo è parte della rassegna Grande Teatro, organizzata dal Comune di Verona in collaborazione col Teatro Stabile di Verona, va in scena martedì 22 alle 20.45 al Teatro Nuovo (con repliche fino a sabato 26 alla stessa ora. Mentre domenica 27 è invece alle 16): si intitola «Pa'», con la drammaturgia  di Marco Tullio Giordana e di Luigi Lo Cascio, che ne è anche protagonista, su testi di Pasolini.  Giovedì 24 alle ore 18.30 Luigi Lo Cascio incontrerà il pubblico nel Piccolo Teatro di Giulietta. L’incontro, a ingresso libero, sarà condotto dalla giornalista de L'Arena Alessandra Galetto e da Piermario Vescovo, direttore artistico dello Stabile di Verona.

 «Saremo in molti a chiederci, anche dopo il centenario – dice Marco Tullio Giordana – quanto attuale rimarrà Pasolini, cosa di lui sarà ancora vivo e cosa ingiallito, cosa ancora portabile e cosa riporre nell’armadio in attesa di tornare in auge come modernariato. Non so dare a questa domanda una risposta se non con questo spettacolo ordito insieme a Luigi Lo Cascio, da tanti anni prediletto compagno di ventura. Si tratta di una cernita nell’opus pasoliniano immenso che non ha certo l’ambizione di dire tutto né fornire il quadro nemmeno abbozzato, ma di scegliere cosa abbiamo scoperto per noi di indispensabile, al punto da riassumerlo nel vocativo con cui lo chiamavano i ragazzi: a Pa’, per invitarlo a tirare due calci di pallone o chiedergli la comparsata in un film. Io sono stato uno di quei ragazzi, un contemporaneo, uno che avrebbe potuto averlo a portata di mano se non l’avesse considerato un maestro irraggiungibile.

Biglietti in vendita al Teatro Nuovo (dal lunedì al sabato, ore 15.30-19.30) e a Box Office (dal lunedì al venerdì, ore 9.30-12.30 e 15.30-19.00, e il sabato dalle 9.30 alle 12.30). Biglietti on line su boxol.it e boxofficelive.it

 

 

 

 

 

 

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