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l'anniversario

Disney, compie 100 anni la fabbrica di sogni nata in un garage. E il 13 maggio «festa» in Arena

Walt, venditore con la passione per pubblicità e cinema, riuscì a creare un impero dai cartoni animati
Walter Elias Disney (1901-1966) con il suo personaggio più famoso, Mickey Mouse
Walter Elias Disney (1901-1966) con il suo personaggio più famoso, Mickey Mouse
Walter Elias Disney (1901-1966) con il suo personaggio più famoso, Mickey Mouse
Walter Elias Disney (1901-1966) con il suo personaggio più famoso, Mickey Mouse

Era un inventore Walter Elias Disney. Venditore, creativo, disegnatore. Ma il giornale di Kansas City, dove viveva, giudicò i suoi fumetti scialbi, senza fantasia. Una parola - Fantasia, film nel 1940 - che invece tradusse come nessuno nei cartoni animati: vinse 26 premi Oscar e fu candidato 59 volte. Antenati francesi, poi trasferiti in Inghilterra e da qui in Canada, Walter Disney nasce a Chicago nel 1901, visse poi con la famiglia nel Missouri, dove studiò, si arruolò in guerra per guidare ambulanze. La passione per la pubblicità e per i filmati si impossessò di lui e nonostante ricorrenti difficoltà economiche lo portò a fondare col fratello Roy i Disney Brothers Studio, con sede nel garage dello zio.

Dai primi cortometraggi senza successo riuscì a conquistare una coppia di finanziatori e il 16 ottobre 1923 firmò il contratto per 12 film. È l’inizio della grande avventura Disney di cui quest’anno si celebrano i 100 anni. Una fabbrica di sogni che ha generato Paperino e Cenerentola, la rivoluzionaria Biancaneve, Frozen e Toy Story. A partire da fiabe popolari - Alice nel regno delle meraviglie sarà una delle prime creature - Disney crea nuovi personaggi e soprattutto fa centro riuscendo a sincronizzare la sequenza dei disegni con il suono.

Una panoramica dei personaggi Disney che hanno accompagnato generazioni di lettori e telespettatori
Una panoramica dei personaggi Disney che hanno accompagnato generazioni di lettori e telespettatori

La collaborazione con il compositore Carl Stalling darà frutti meravigliosi. E Topolino, l’emblema Disney e di tutti i parchi divertimento del mondo? Nacque dalla modifica di un personaggio precedente, Oswald the Lucky Rabbit, un coniglio al quale Walt arrotondò le orecchie e aggiunse una coda. Mortimer Mouse il primo nome, ma la moglie di Walt nel 1928 lo ribattezzò Mickey Mouse: un successo planetario. Il resto è un crescendo di film, tecnologia, premi e un trasloco definitivo a Los Angeles.

La corporate oggi è immensa, dai parchi a tema ai canali tv e streaming, store, case di produzione cinematografiche e di animazione. L’azienda possiede i Walt Disney Studios, che comprendono Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation Studios, Pixar , Marvel Studios, Lucasfilm, 20th Century Studios, 20th Century Animation e Searchlight Pictures. Ed ancora la rete tv Abc, quella via cavo come Disney Channel, Espn, Freeform, Fx e National Geographic, editoria, merchandising, musica e teatro, parchi, hotel e compagnie di crociere.

È al 53° posto, per Fortune, tra le 500 società Usa per fatturato.

Il centenario

Il programma «Disney 100» - sponsor la Hyundai - accompagnerà il 100° e si chiuderà il 16 ottobre a Disneyland Paris. Tra gli appuntamenti «The Concert Disney», una tournée della Hollywood Sound Orchestra, che aprirà il 13 aprile a Kiel, in Germania e arriverà sabato 13 maggio all’Arena di Verona.

Uno spettacolo multimediale che ripercorrerà le più belle musiche e film di casa Disney. In cartellone anche la mostra itinerante «Exhibition» sulla storia della company con oggetti di scena e più di 250 disegni originali: prima tappa in febbraio a Philadelphia, poi a Monaco di Baviera il 18 aprile, in autunno a Londra. «Amici per sempre» è il progetto per la Generazione Z: installazioni in 4 stanze per vivere esperienze sensoriali nel mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie, Lilo & Stitch, il Re Leone, Topolino e i suoi amici.

Tra le grandi promesse di quest’anno la terza stagione del western nello spazio The Mandalorian; Disincanto, atteso sequrever, film Marvel nelle sale il 12 novembre. Sul fronte dei fumetti, l’edizione italiana di «Topolino» presenterà un ciclo di 8 storie per rileggere in chiave moderna alcuni momentìiconici del 100°, partendo dai classici Mickey Shorts. Si parte con «Fantasmi del futuro» di Francesco Artibani e Giovanni Rigano, rilettura del corto del 1937 Lonesome Ghosts, Gli acchiappafantasmi.

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Nicoletta Martelletto

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