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Con il super quartetto
il soffio di Gaudino
diventa... hard bop

Il trombettista Fabrizio Gaudino, domani a Verona con il suo 4tet
Il trombettista Fabrizio Gaudino, domani a Verona con il suo 4tet
Il trombettista Fabrizio Gaudino, domani a Verona con il suo 4tet
Il trombettista Fabrizio Gaudino, domani a Verona con il suo 4tet

Ha una natura hard bop l’inedito quartetto del trombettista Fabrizio Gaudino che domani alle 22 sarà a Le Cantine de l’Arena con un repertorio di standard e classici del jazz moderno.

Assieme al trombettista, protagonista di molti appuntamenti di jazz nel Veronese, ci saranno Marcello Abate alla chitarra, Aldo Zunino al contrabbasso e Alfred Kramer alla batteria.

Il giovane Abate, chitarrista dalla sonorità limpida e dalla tecnica impeccabile, ha un curriculum in cui spiccano le collaborazioni con Achille Succi, Carlo Atti, Alberto Marsico, Giulio Corini e Mauro Negri (alcuni anni fa è stato suo docente al conservatorio di Mantova) con cui ha suonato più volte dal vivo.

La biografia musicale del contrabbassista genovese Aldo Zunino è difficile da sintetizzare in poche righe, talmente è ricca e densa di collaborazioni prestigiose che comprendono nomi leggendari come Nat Adderley, Harry «Sweets» Edison, Buddy De Franco, Horace Parlan e Lester Bowie, ma anche Enrico Rava, Maurizio Giammarco e Francesco Cafiso. Lo stesso si può dire per Alfred Kramer, batterista di grande livello che ha registrato con Chet Baker, Miroslav Vitous, Steve Lacy, Enrico Rava e Art Farmer. L.S.

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