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Schermi & visioni

Il Nanni sportivo di Prime Dall'Oregon a Hong Kong

Palombella Rossa
Nanni Moretti (1989)
Dio ci scampi dall’ennesima recensione, seppur in formato tascabile, di quel pezzo di storia del cinema italiano, e del costume italiano (grazie a tutta una serie di tormentoni diventati parte dell’immaginario collettivo: da «chi parla male, pensa male e vive male» a «le parole sono importanti!», da «marca Budavari!» a «mi aspettavo di più dalla vita») che va sotto il titolo di «Palombella rossa». Era il 1989 e il non ancora splendido quarantenne Nanni Moretti si mise in testa di raccontare a suo modo la fine di un’era, quella del Pci, e l’inizio di qualcosa di diverso (allora non si sapeva bene cosa, oggi purtroppo sì) usando come metafora la pallanuoto. Tutto questo per dire che se vi gira di vedere, o di rivedere, «Palombella rossa», basta andare su Amazon Prime nella sezione film sportivi: tra un Pantani e un Cruijff, c’è spazio anche per le gesta acquatiche del centroboa Nanni Moretti.

Night Moves
Kelly Reichardt (2013)
L'Oregon è quello di sempre: l'ultima frontiera, la terra dei fiumi e delle foreste che fa da sfondo a tutti i film di Kelly Reichardt. Ma «Night Moves», recuperato in questi giorni dalla sempre sia lodata Mubi (che in catalogo ha ancora il meraviglioso «First Cow»), è probabilmente l'opera più singolare della regista americana. Se non altro perché stiamo parlando di un thriller. D'accordo, molto «slow» nel suo procedere verso il culmine drammatico del finale, tutto giocato su una tensione sotterranea, una specie di giallo imploso, ma comunque una vicenda che ha tutte le stimmate del crime. Al centro del plot un attentato contro una diga progettato da tre attivisti, un gesto estremo dalle conseguenze imprevedibili che costringe Josh (Jesse Eisenberg), Dena (Dakota Fanning) e Harmon a fare i conti con la responsabilità delle proprie azioni. Voto: 7.

A Moment of Romance
Benny Chan (1990)
Dell'inglese Radiance avevamo già parlato qualche tempo fa, in occasione dell'uscita in Blu-ray di «Miami Blues» di George Armitage, tratto dal romanzo omonimo di Charles Willeford (edito da Feltrinelli) e prodotto da Jonathan Demme. Torniamo dall'altra parte della Manica per il restauro di un super classico della seconda new wave di Hong Kong: «A Moment of Romance», firmato da Benny Chan («Big Bullet», «New Police Story», «Connected», «The White Storm») e definitiva consacrazione per la stella Andy Lau. Anche in questo caso c'è un produttore d'eccezione, Johnnie To, e anche in questo caso gli ingredienti di base sono il noir e la commedia romantica. Con in più un bel po' di azione, trattandosi di Hong Kong, e alcune sequenze memorabili per impatto visivo. Voto: 8.

Luca Canini

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