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Il Leone d’Oro a sorpresa da rivedere e da rigustare

L'événement
Audrey Diwan, 2021
L'événement Audrey Diwan, 2021
L'événement
Audrey Diwan, 2021
L'événement Audrey Diwan, 2021

Rivediamoli. Un anno e mezzo fa il trionfo in Laguna, Leone d’Oro a sorpresa con buona pace dei vari «America Latina», «È stata la mano di Dio», «Freaks Out», «Il collezionista di carte», «Madres paralelas», «Il potere del cane», «Qui rido io» e «Spencer». Scelta inspiegabile, disse qualcuno allora, con i soliti bene informati che non mancarono di far notare come le notizie in arrivo dal Texas, dove proprio in quei giorni erano in discussione una serie di modifiche sostanziali alla legge sull’aborto, avessero probabilmente orientato la giuria presieduta da Bong Joon-ho e della quale faceva parte anche Chloé Zhao. Mica i primi che passavano per il Canal Grande; e infatti oggi, a proiettori fermi, viene da dire che mai decisione fu più azzeccata. Non è un film perfetto «L’Événement» di Audrey Diwan, ma che film! Lo ripropone Mubi e l’occasione è propizia per rendere merito a una regia davvero da Leone d’Oro; un crudele esercizio di ferocia e di implacabile determinazione che restituisce magnificamente la fermezza con la quale Anne (splendida Anamaria Vartolomei) difende il proprio diritto di andare fino in fondo.

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