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Schermi & Visioni

Cinepanettone Polanski, invasioni aliene e pirati

The Palace
Roman Polanski (2023)
Che non fosse esattamente un capolavoro lo si era intuito dopo il passaggio in Laguna, ma che il regista di filmoni come «Chinatown» e «Cul-de-sac» potesse inciampare in una bruttura del genere, era difficile aspettarselo. Il peggior Polanski di sempre. Roba da far sembrare «Vacanze di Natale» un'ispirata e sofisticata commedia degli equivoci. Prodotto da Luca Barbareschi, che nella parte di un ex attore porno (ma che bellissima trovata!) riesce nella non facile impresa di non essere nemmeno all'altezza della caricatura di un cinepanettone, «The Palace» è un incubo lungo un'ora e mezza, tra gag patetiche, personaggi odiosi (povera Fanny Ardant) e beceri luoghi comuni. La quintessenza del cringe elevato all'ennesima potenza del cattivo gusto. L'unica cosa sensata da fare è dimenticarsi subito che questo film esiste e che dentro c'è pure John Cleese.

 


One Piece
Owens/Maeda (2023)
Idea folle, quasi una bestemmia, quella di mettere mano a un live action tratto dal manga/anime più letto/visto di sempre. Eppure qualcuno dalle parti di Netflix ha pensato che non fosse un azzardo così azzardato confezionare otto episodi modellati attorno alle avventure di Cappello di Paglia. Risultato: un successone. Anche dalle nostre parti. Inspiegabile? Non proprio. Nel senso che da un lato la molla è quella della curiosità, perché saranno stati in tanti a chiedersi come diavolo sia stato possibile tradurre in pellicola l'universo fatto di mari, pirati e uomini pesce inventato da Eiichiro Oda; ma dall'altro c'è da dire che la serie tiene. Traballando, certo, e rischiando più volte di finire a fondo. Ma il racconto fila, i personaggi hanno una loro dignità e a tratti si riesce persino a divertirsi. Miracolo da 6+.



Nessuno ti salverà
Brian Duffield (2023)
Sul fenomeno «Talk to Me», confezionato in Australia da quegli strani tipi dei gemelli RackaRacka (Danny e Michael Philippou), ci siamo dilungati con doveroso entusiasmo la settimana scorsa; e il fatto che sia balzato subito in vetta alla classifica dei film più visti durante l'ultimo weekend, significa che anche in Italia l'effetto passaparola ha funzionato. Arriva invece dagli Stati Uniti «No One Will Save You» («Nessuno ti salverà»), messo in catalogo da Hulu e da noi affidato alle cure di Disney+. Di cosa stiamo parlando? Provate a immaginare un incrocio tra «La casa», «L'invasione degli ultracorpi» e «Alien» che si trasforma in «La La Land». Curiosi? Ci sta. A patto di non aspettarsi troppo. Qualche buona idea c'è, a partire dagli zero dialoghi, così come funziona la protagonista (Kaitlyn Dever), ma si resta comunque in zona filmetto.

Luca Canini

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