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Cinema africano, film contro ogni razzismo

Cinema africano Una scena di «Borga» di York-Fabian Raabe
Cinema africano Una scena di «Borga» di York-Fabian Raabe
Cinema africano Una scena di «Borga» di York-Fabian Raabe
Cinema africano Una scena di «Borga» di York-Fabian Raabe

Torna Cinelà, il Festival del Cinema Africano & Oltre con una veste rinnovata e una 42esima edizione ricca di film in anteprima. Il festival, infatti, si espande in tre rassegne durante l’anno, dedicate la prima al lungometraggio, con il titolo “Viaggiatori&migranti”, la seconda al cortometraggio, “Africa short” a giugno, e la terza nelle scuole, “Educational Spazio Scuole” in autunno. «Siamo arrivati a ripartire la struttura del festival, perché riteniamo che ogni sezione abbia valore» ha commentato don Giuseppe Mirandola del Centro Missionario Diocesiano, fra i promotori. «Il nome nuovo del festival e la parola “Oltre” derivano dal fatto che quest’anno abbiamo inserito anche un film di area Mediorientale» ha commentato Stefano Gaiga, responsabile della direzione artistica. La prima rassegna “Viaggiatori&migranti” si tiene da giovedì 23 al 26 marzo al Cinema Santa Teresa e si inserisce all’interno della settimana d’azione contro il razzismo, promossa da Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) per sensibilizzare sul tema. «‘Viaggiatori&migranti’ ci aiuta a riflettere sul nostro approccio al contesto africano. Siamo sempre influenzati da superficialità e pregiudizi» prosegue Don Giuseppe. Il primo appuntamento, allora, è giovedì con “As Far as I Can Walk” del regista serbo Stefan Arsenijević. Vincitore al 55esimo Karlovy Vary International Film Festival del 2021, il film è la rivisitazione di un classico della letteratura serba del ‘300, riadattato alla storia di una giovane coppia emigrata dal Ghana in Germania. Venerdì 24 è la volta di “Neighbours” di Mano Khalil, che racconta la Siria degli anni ’90, da cui lui stesso è stato costretto a fuggire. Il film guarda a come cambiava il Paese in quegli anni, quando il regime iniziava a imporsi. Sabato 25 sarà proiettato “Juwaa” di Nganji Mutiri, film premiato all’Afrika Filmfestival di Leuven e al Festival International du Cinema de Kinshasa. “Juwaa” racconta la storia di una famiglia congolese tra gli anni ’90 e 2000, che vive un terribile trauma e si trova costretta a confrontarsi con separazione e scoperta di sé. Chiude “Borga” di York-Fabian Raabe domenica 25 alla presenza del regista. Il film narra la storia di due fratelli che crescono ad Accra, capitale del Ghana, lavorando in una discarica di rifiuti elettronici del ricco Occidente e mossi dalla volontà di riscatto. «Quest’iniziativa in questo momento è fondamentale per il nostro tempo e per la nostra città» ha detto l’assessore alle politiche giovanili Jacopo Buffolo. «Da parte dell’amministrazione non c’è solo il supporto, ma anche l’invito al pubblico a partecipare rivolto. Appoggiamo il fatto che quest’iniziativa si rivolga a un target ampio e diverso, anche giovane». Le proiezioni inizieranno tutte alle 21, il biglietto intero è di 6 euro, il ridotto invece di 4 euro. •.

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