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Dà ragione a Silvio Berlusconi

Cassazione: «Veronica Lario
restituisca i 45 milioni del divorzio»

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Veronica Lario e Silvio Berlusconi
Veronica Lario e Silvio Berlusconi
Veronica Lario e Silvio Berlusconi
Veronica Lario e Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi vince anche l'ultimo round, in Cassazione, contro Veronica Lario sul maxi assegno legato al loro divorzio, che adesso lei dovrà restituire.

 

In particolare oggi la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d'Appello di Milano emessa nel giudizio Berlusconi-Lario rigettando, integralmente il ricorso presentato dalla ex moglie. La Suprema Corte ha aderito alla difesa del Cavaliere, rappresentato dal professor Pier Filippo Giuggioli, rilevando come Berlusconi avesse ampiamente assolto ai propri obblighi di assistenza economica in favore della ex moglie già in corso di matrimonio, costituendo in suo favore un patrimonio mobiliare ed immobiliare di eccezionale valore. Stessa cosa non poteva dirsi per Veronica Lario, ha osservato la Corte, la quale non ha contribuito in misura alcuna alla fortuna dell'ex marito. Per tali ragioni, la Cassazione ha ribadito anche che quanto ricevuto dalla Lario a titolo di assegno divorzile deve essere restituito. Va ricordato che la Corte d'Appello di Milano, nel novembre del 2017, aveva azzerato l'assegno di mantenimento post divorzio della Lario (stabilito dal Tribunale di Monza nel 2013 in 1,4 milioni) e l'aveva obbligata a restituire al Cavaliere una somma attorno a 45 milioni di euro.

 

Nelle cause precedenti Veronica Lario aveva anche contestato la rinuncia alla carriera di attrice per badare alla famiglia. Su questo punto la Cassazione afferma che «le varie acquisizioni economico patrimoniali pervenute alla ricorrente durante il matrimonio hanno compensato anche il sacrificio delle aspettative professionali». 

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