Ci sarà un caffè per tutti stasera al Teatro Romano. Un caffè musicale, lungo. Un caffè amaro ma dolce nel ricordo di Renato Bernuzzi “dei Kings”, la voce e l’icona del beat veronese, che della canzone di Ottofaro e Adda ne aveva fatto l’inno. Se n’è andato a novembre, Renato, ma stasera, dalle 19.30, saranno in tanti, musicisti e spettatori, a cantare con lui e per lui, nell’evento nato dall’unione di due manifestazioni, “Verona Beat” di Giò Zampieri e “Il sole è di tutti” di Marco Attard e Rugantino Band, per beneficiare l’Abeo, l’Associazione bambino emopatico oncologico di Verona. In tanti, appunto, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, a partire da Mauro Micheloni che la presenterà, forte di un curriculum di presentatore al festival di Sanremo, a Discoring e a Popcorn e oggi produttore di video.
Apriranno vari complessi beat veronesi quali Pop Crak Band, Anime Nere, Le Ombre, Riders, Gli Evergreen, Blue Sky, Dragon Fly e Mario Cammalleri delle Scosse; e tra loro la voce del poeta Alverio Merlo. Toccherà poi ai cantanti beat veronesi: Roby Ceruti con la sua Band, Giorgio Tezzon dei Grilli, Pino “Beccaùa” Giordano, Walter Steccanella degli Squali, Elio Pachera fondatore degli Spettri. Tornerà poi sul palco la Roby Ceruti Band, tra gli ospiti, seguita dai Fuggiaschi Mantova, i Corvi, Luca Ploia, la Rugantino Band, Gianni GioskaScardoni, Silvino Gonzato (che stasera lascia la posta della Olga per cantare), Gian Pieretti, Bobby Posner dei Rokes e Giuliano dei Notturni. Alla fine un “Caffè amaro” collettivo farà rivivere la magica atmosfera dei favolosi anni Sessanta, con un pensiero a Renato. Azzurra Music registrerà la serata per farne un cd che verrà distribuito da “L’Arena”. La manifestazione è patrocinata da Provincia e Comune.