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Stasera dalle 22

Shabazz Palaces al Kroen, hip hop contaminato dal jazz

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Gli Shabazz Palaces
Gli Shabazz Palaces
Gli Shabazz Palaces
Gli Shabazz Palaces

Parliamo di hip hop di un certo spessore, che si contamina di funk, di jazz e rap “vecchia scuola”. Sono gli Shabazz Palaces, formati ormai da più di un decennio da Ishmael Butler, la cui vena jazz-rap si era già fatta apprezzare con i precedenti Digable Planets, in collaborazione qui con Tendai Maraire. Da Seattle, protagonisti stasera sul palco del Kroen di via Pacinotti, in Italia a suonare gran parte dell'ultima opera «The Don of Diamond Dreams» uscito per la prestigiosa Sub Pop Records.

Il loro suono offre una prospettiva astratta, esplorativa, psichedelica e indirizzata verso un afrofuturismo mutevole. E la sorpresa arriva dallo spiazzante risultato: alle volte dato da una sintesi straniante, da un campionamento che non ti aspetti, e in altre da arrangiamenti corposi che offrono squarci su nuove prospettive. I riferimenti possibili rimandano al funk avveniristico dei Funkadelic, alle cosmiche visioni di Sun Ra o alla guida spirituale figlia di John Coltrane. Il duo rappresenta però una realtà a sé stante, che ingloba tutti i precedenti riferimenti e li rielabora, rallentandoli e sporcandoli con l'elettronica attuale. È un grande insieme con all'interno soul, jazz, r&b, funk, etno-folk, psych, in cui il rap di Butler fatto di rime fantasiose e mistiche, va ad appoggiarsi su un terreno sonoro instabile e multiforme, tra suoni derivanti da synth eterei o strumenti della tradizione africana.

Il loro disco d'esordio (con la Sub Pop Records) del 2011, «Black Up», venne definito da molti un capolavoro, a cui seguirono altre quattro prove sulla lunga distanza: fino all'ultimo «The Don of Diamond Dreams» del 2020, in cui il duo si guadagna sì l'attenzione per tutti i 40 minuti, senza però trovare la svolta per catturare davvero l'ascoltatore.

In apertura dalle 22 Underwood, progetto veronese gestito da Mike Perini, tra atmosfere ambient, r&b e chillhop, chiusura affidata a dj Zeta.

F.R.

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