“La folgorante rivelazione della scena indie londinese”, annuncia il comunicato stampa di Rachel Croft, cantautrice di Nottingham, che questa sera sarà protagonista a Lugagnano, a Il Giardino.
Una cantante indie folk, con indubbie attitudini cinematografiche, e influenze che toccano il soul e le sonorità anni Settanta. Ma a risaltare più di tutto è sicuramente la sua voce, che unita ad una dirompente presenza scenica, l'hanno lanciata alla ribalta in molti festival britannici e tour europei: Rachel miscela un repertorio fatto di immagini dense di sentimenti, passando da una feroce potenza timbrica, ad un morbido e profondo sentire.
Col suo recente trasferimento di stanza a Londra, si è potuta esibire al leggendario Troubadour, tanto che anche la BBC si è accorta di lei, definendola “davvero eccezionale”.
È il 2019 quando decide di entrare in studio e mettersi in mostra, incidendo una sfilza di singoli ed ep, per dare finalmente concretezza alla sua dimensione artistica, esplorando suoni e stili orientati e legati al soul e al blues: un'irrequieta fusione di attitudini indie rock ed energie blues, di stampo americano, sono i marchi di fabbrica del suo operato, in cui un repertorio potente e oscuro, combinato con una formidabile presenza scenica, le permette di portare sui palchi di tutta Europa una performance di assoluto valore.
Le recensioni uscite su di lei la raccontano come “sognante, atmosferica e mistica”, “drammatica e potente”, paragonandola a Grace Slick, altra figura che al pari di Janis Joplin, divenne un’icona della scena musicale californiana a cavallo degli anni ‘60/‘70.
In una recente intervista ha dichiarato: «Non ho bisogno che un‘etichetta importante sostenga il mio lavoro, per generare potenti ondate nell'industria musicale odierna. Se ci sarà in futuro ben venga, ma ciò che conta davvero è arrivare nella maniera più sincera possibile alle persone».
Inizio del concerto di stasera, 3 maggio, al Giardino di Lugagnano alle 21 e possibilità di prenotare chiamando il numero 348 5358957.